Benevento – Una settimana da dentro o fuori, una partita che vale un intero campionato. Il Benevento venerdì sera (20.30) farà visita all’Ascoli al Cino e Lillo Del Duca con un solo risultato a disposizione, la vittoria. Occorrerà ottenerla al termine dei 90 o 120 minuti, perché i rigori non sono previsti e in caso di parità anche ai tempi supplementari passerebbe il turno la squadra meglio piazzata al termine della regular season, ovvero proprio quella marchigiana.
Ascoli e Benevento stanno vivendo momenti diametralmente opposti sul piano dell’umore e dei risultati. I bianconeri hanno vinto ben quattro delle ultime cinque partite giocate mostrando una grande forza d’urto e una leggerezza mentale che fa tradizionalmente bene in ottica play off. Capovolto il ruolino del Benevento, che quando si è ritrovato la A ad un passo ha inaspettatamente frenato, bloccandosi davanti a ostacoli all’apparenza tutt’altro che insormontabili. Quattro ko, di cui tre con squadre di medio-bassa classifica (Cosenza, Ternana, Spal) e uno nel confronto diretto disputato in trasferta a Monza.
Campanelli d’allarme rumorosi per Caserta, rimasto in sella nonostante le avversità e le tante ambiguità di un girone di ritorno non all’altezza della situazione. Al giro di boa il Benevento aveva perso 4 volte (in alcuni casi male, si veda l’1-4 interno con il Frosinone), ma ha chiuso il campionato con ben 11 sconfitte e un piazzamento che non rende giustizia al valore dell’organico e non può equivalere a un obiettivo raggiunto. Al di là degli ormai ridondanti discorsi legati allo scotto della retrocessione, non si può certo tralasciare il fatto che per pedigree la rosa giallorossa non valga un settimo posto ma molto di più.
L’Ascoli non solo ha concluso il campionato con due punti di vantaggio, ma ne ha collezionati ben otto in più della Strega nel girone di ritorno. In attesa degli auspicabili segnali di risveglio, può aiutare la cabala. Il Benevento al Del Duca ha già vinto in questa stagione, 2-0 alla quarta giornata, quando la squadra di Sottil era reduce da ben tre vittorie di fila nelle prime tre di campionato. Chissà che non possa aiutare.