Napoli – Ieri presso la sede del Consiglio regionale della Campania si è tenuta l’importante audizione relativa alla Proposta di Legge “Disposizioni per contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni di montagna”. In aula il presidente di ANPCI Campania, Zaccaria Spina, ed il vice presidente nazionale dell’Associazione, Arturo Manera.
“Abbiamo ritenuto di ringraziare – dichiarano Spina e Manera – oltre al presidente della Prima Commissione “Affari Istituzionali”, Peppe Sommese, il quale è tra i firmatari della Proposta di Legge ed ha convocato l’audizione, anche altri Presidenti di Commissioni particolarmente attivi sul tema con cui abbiamo interagito, ovvero i consiglieri Luca Cascone e Michele Cammarano, rispettivamente presidenti delle Commissioni “Urbanistica, Lavori Pubblici e Trasporti” e “Aree Interne”, nonché tutti i firmatari della Proposta e coloro che intendono sostenerla”.
“Abbiamo accolto con favore questa iniziativa già anticipata al Tavolo istituzionale delle Autonomie Locali istituito dal presidente Sommese; per noi è un grande successo poiché finalmente, dopo anni di battaglie – commentano Spina e Manera –, il tema è riuscito a diventare centrale nell’agenda regionale; siamo contenti di questo primo risultato in quanto questa Proposta di Legge è anche un po’ il frutto di questo nostro attivismo”.
“Riteniamo si tratti – afferma Zaccaria Spina – di una Legge che possa produrre effetti concreti, contrariamente a quante ne abbiamo viste in passato, anche nazionali”.
Entrando nel merito della Proposta di Legge, Spina si sofferma sugli emendamenti formulati da ANPCI Campania per alleviare il disagio di chi vive in aree a forte spopolamento.
“Da una prima analisi della Proposta – riferisce – abbiamo riscontrato che si andrà a favorire l’implementazione dei residenti, pertanto abbiamo accolto con favore la previsione del bonus Natalità, gli incentivi per i nuovi residenti e altre norme che potrebbero incoraggiare il trasferimento in tali Comuni, tipo le priorità per servizi di telefonia mobile e accesso a internet, la Promozione di intese tra le Asl e i Comuni montani per l’apertura di ambulatori pediatrici, etc”.
“La Legge – prosegue – si presenta snella e chiara ma al tempo stesso riteniamo debba essere migliorata perché, accanto all’obiettivo che si è posta di attrarre nuovi residenti, deve considerare le condizioni di chi attualmente ci vive e tendere a porre un freno all’emorragia di tali aree coinvolte sempre più da un forte esodo; a tal proposito abbiamo ritenuto di fare alcune proposte quali, ad esempio, affiancare, nei protocolli con le Asl, agli ambulatori pediatrici l’utilizzo e lo sviluppo del controllo sanitario a distanza; la garanzia della salvaguardia delle farmacie rurali. Sono state effettuate altresì proposte in materia di commercio e distribuzione, procedimenti amministrativi, su scuole ed istruzione, ed altro”.
Di questa iniziativa della Regione Campania – come detto da Zaccaria Spina anche in sede di audizione – si parlerà anche negli organismi nazionali dell’Associazione, “in quanto come ANPCI – afferma Spina – la riteniamo una Proposta di Legge importante ed è quindi giusto che se ne dia merito”.
“Diamo per acclarata l’importanza e l’urgenza di contrastare il fenomeno dello spopolamento dei piccoli Comuni, i cui effetti nefasti sono poi destinati ad estendersi ed a ripercuotersi anche negli agglomerati urbani”, conclude il referente di ANPCI Campania.