NAPOLI – Dopo l’allarme lanciato da Salvatore Guangi, vicepresidente del consiglio comunale in quota Forza Italia, anche il Partito Democratico si dice pronto a modificare il bando per la gestione della tendostruttura di via Nuova dietro la Vigna, a Piscinola.
Una struttura che, dai primi anni 2000, ospita le attività della Virtus, storico club cestistico del quartiere.
Il presidente del sodalizio, Carmine Montesano, ha lamentato, anche tramite una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica Mattarella, il fatto di essere tagliato fuori da un requisito del bando preparato dall’attuale giunta: l’iscrizione alla Camera di Commercio.
Per questo, già ieri, Guangi ha promesso di portare la questione in consiglio comunale.
E oggi, con lui, si schiera anche il Pd per voce del suo capogruppo, Gennaro Acampora: “Il bando penalizza la storicità e il lavoro sportivo, didattico ed educativo svolto finora dalla Virtus – lamenta il rappresentante dem – In questi anni, ha svolto un lavoro importantissimo che va valorizzato”.
Acampora ha annunciato che, “assieme ad altri consiglieri comunali”, si presenterà in consiglio comunale un ordine del giorno per chiedere la modifica del bando ed una nuova pubblicazione: “Sia per questo caso specifico che per gli altri che ci saranno, lo sport deve essere per tutti”.
Ma qual è la posizione di Emanuela Ferrante, assessore comunale allo sport?
Per il momento, la rappresentante della giunta Manfredi dichiara che “decisioni non ne abbiamo prese, ma è chiaro che anche la Virtus deve poter partecipare al bando per la gestione della tendostruttura: questa è il pensiero dell’amministrazione perchè conosciamo bene il suo valore storico”.
Ma il bando sarà ritirato e modificato come chiedono Forza Italia e Partito Democratico?
“Questo lo vedremo: proprio ora sto scrivendo agli uffici competenti per verificare se così com’è permette anche alla Virtus di partecipare perchè la struttura di via Nuova dietro la Vigna vogliamo che sia gestita da un’associazione sportiva”.