Santa Croce del Sannio (Bn) – Lunedì 2 maggio 2022 alle ore 12.00 nella storica cornice di palazzo Galanti in Santa Croce del Sannio si è svolto l’evento “Dalla dispensa contadina al piatto stellato”.
L’evento promosso dalla rete di aziende agricole “Eccellenze del Tratturo”, che riunisce l’azienda Oro del Sannio di Angela Maria Zeoli, l’ agriturismo Di Fiore, l’azienda apistica Cardo Anna, l’azienda agricola Nicola Petriella, Fattoria La Sorgente, realtà imprenditoriali del territorio dell’Alto Sannio beneventano nei comuni di Santa Croce del Sannio, Morcone e Circello, si inserisce tra le attività del progetto C.O.R.E (Cultura cOntadina e Ruralità in Evoluzione), progetto per la promozione della filiera corta e mercato locale, Misura 16.4.1., finanziata dall’ATS GAL Alto Tammaro – GAL Titerno, nell’ambito della Strategia di sviluppo locale sostenuta dal PSR Campania.
Ospite d’eccezione alla manifestazione lo chef stellato Paolo Barrale, che, per l’occasione, ha creato il “Core del Tratturo”, un dolce da materie prime del territorio, come latte, conserva di pomodoro da cultivar tradizionale, olio extravergine di oliva da varietà Ortice, miele di sulla, pasta da grano di antica varietà saragolla, finocchietto selvatico del Regio Tratturo.
La preparazione en face del semifreddo ha incuriosito gli astanti e il successivo assaggio della preparazione ha sorpreso tutti per l’inusuale accostamento e uso degli ingredienti tradizionali della dispensa contadina. Chef Barrale, dotato di grande esperienza e creatività, ha saputo così far parlare il territorio in modo nuovo e seducente.
I sapori del territorio sono stati anche esaltati dalle degustazioni offerte dalle aziende partner di progetto, che si sono raccontate attraverso i piatti della cucina contadina, permettendo agli ospiti di fare un vero e proprio viaggio sensoriale, tra il profumo della zuppa di farro, il sapore delle verdure di campo e delle erbe officinali e dello spezzatino d’anatra con patate, il gusto delle confetture e del miele abbinati a formaggi a latte crudo di diversa stagionatura, la fragranza del liquore al finocchietto selvatico.
L’iniziativa è stata, inoltre, occasione di incontro tra aziende agricole, ristoratori ed attività ricettive locali che hanno potuto confrontarsi sull’importanza della materia prima nella ristorazione di qualità e sul cibo come messaggero di saperi e valori, quali rispetto, accoglienza, apertura all’integrazione e connubio tra tradizione e innovazione.
Michelino Gioia, chef stellato originario di Santa Croce del Sannio, ha voluto manifestare il proprio sostegno alla manifestazione e al progetto C.O.R.E. inviando un saluto alle aziende promotrici, che ha descritto come esempio di cooperazione per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari dell’alto Sannio beneventano, un territorio dalle grandi potenzialità non ancora pienamente svelate.
I titolari delle aziende, partner di rete e di progetto, soddisfatti della riuscita dell’evento, invitano a seguire le loro attività che mirano a diffondere un modo alternativo di intendere la ruralità e il mondo contadino.