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Benevento – “Il campionato non lo abbiamo perso oggi ma quando abbiamo capito che ci sarebbe stata l’opportunità di vincerlo”. Oreste Vigorito commenta con delusione il ko di Monza, una debacle che ha definitivamente spezzato i sogni di promozione diretta dei giallorossi. Le parole del presidente: 

Pubblico – “I tifosi vanno elogiati, ci hanno creduto. Sono venuti qui in oltre 600 affrontando una trasferta lunga e dispendiosa”.

Obiettivo – “Non abbiamo fallito un obiettivo, perché il nostro obiettivo era quello di fare un torneo competitivo. Abbiamo mantenuto le premesse perché ce la siamo giocata e ce la stiamo giocando. Poi l’appetito vien mangiando perché il campionato si è rivelato livellato verso il basso. Nonostante il Benevento abbia fatto 10 sconfitte avrebbe potuto essere promosso direttamente. E’ questo che ci ha fatto illudere, e a questo punto c’è amarezza.

Play Off – “Dobbiamo chiudere questo campionato regolare e verificare se saremo capaci, da qui ai play off, a pianificare un mini torneo. Il campionato non lo abbiamo perso oggi ma quando abbiamo avuto l’opportunità di vincerlo e non ci siamo riusciti perché non siamo stati in grado di farlo. E alla fine i conti tornano sempre a fine stagione”

Fattori – “Abbiamo fatto un cammino lungo 10 mesi in cui ci sono state cose positive e cose negative, insieme a queste ci sono stati dei fattori esterni. L’insieme di tutte le cose produce il risultato finale. Possiamo fare un’analisi sulle colpe che competono a noi, abbiamo qualche tempo per riflettere, qualche settimana”.

Stilettata – “Se sono qui a parlare al posto degli altri è perché ci metto sempre la faccia. E’ la faccia di una persona che non vuole perdere. Forse qualcuno capirà che a Benevento non deve comportarsi come un impiegato solo perché Benevento è una cittadina tranquilla in cui si vive bene. Rifletteremo sulle scelte da fare”. 

Continuità – “Credo che avremmo potuto fare gli stessi punti delle altre squadre che ci precedono. Non ci nascondiamo, avremmo potuto essere più su. E’ stato un campionato coerente il nostro, abbiamo fatto la stessa cosa dall’inizio: qualche serie positiva e qualche serie negativa. Purtroppo abbiamo perso tre partite nell’ultimo mese, nel momento più importante della stagione”. 

Giocatori – “I calciatori, presi individualmente hanno delle capacità ma non sempre questo basta a vincere i campionati. Il Monza oggi sembrava una squadra da serie A ma fino alla settimana scorsa ci stava dietro”.

Amarezza – “E’ stato un campionato stranissimo, per la sua gran parte giocato senza pubblico. Abbiamo avuto ben quattro infortuni facciali, un evento più unico che raro. Non è la mancanza dell’obiettivo raggiunto che mi dà amarezza, ma il fatto che non siamo riusciti a trovare la soluzione a un problema. Se lo avessimo fatto, sono sicuro che avremmo vinto il campionato”. 

Riscatto – “Troppe volte nel calcio si usano luoghi comuni come la voglia di riscatto. Bisogna che i calciatori trovino le motivazioni per cui questo riscatto non viene raggiunto”.