Caserta – Il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Alessandra Grammatica, ha disposto il giudizio immediato per le tre maestre della scuola dell’infanzia privata di Casapulla (Caserta) indagate per maltrattamenti ai danni dei piccoli alunni delle loro classi. A richiederlo i sostituti della Procura Carmen D’Onofrio ed Armando Bosso, secondo cui sarebbero chiare e convergenti le prove a carico delle tre insegnanti, incastrate in particolare dalle telecamere nascoste installate dai carabinieri per verificare le prime denunce presentate da genitori di due alunne. Le difese delle imputate, ovvero la direttrice 47enne Francesca Merola, la 28enne in servizio da pochi mesi nella scuola dell’infanzia Valeria Eliseo e la 44enne Anna Lucia Spina, hanno tempo fino alla prossima settimana per decidere se chiedere riti alternativi o patteggiamenti, altrimenti si andrà al dibattimento a metà maggio senza passare per l’udienza preliminare. A tal proposito, i legali della Eliseo (Giuseppe Stellato e Gennaro Ciero) hanno già proposto alla Procura un patteggiamento ad un anno e dieci mesi per la 28enne, ma i pm avrebbero dato parere negativo; in subordine i legali hanno chiesto per la Eliseo il rito abbreviato. Le tre maestre finirono agli arresti domiciliari il 9 febbraio scorso; pochi giorni dopo furono interrogate e mentre la Merola si avvalse della facoltà di non rispondere, le altre due maestre fecero delle ammissioni, accusando anche la Merola. Alle prime denunce presentate dai genitori di due alunne, se ne sono aggiunte altre; in totale sono una trentina i piccoli alunni individuati come parte offese.
Schiaffi ai bimbi: maestre casertane verso il processo
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