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Investigatori al lavoro, in provincia di Napoli, per stabilire la dinamica e il movente della morte di due giovani, di 21 e 22 anni, che si sarebbero ammazzati a colpi di pistola nel cuore della notte ad Acerra, popoloso comune della provincia a nord est di Napoli. Un duplice delitto che, secondo i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e la Direzione Distrettuale Antimafia, sarebbe maturato nell’ambito della criminalità organizzata. L’allarme è scattato intorno all’una e trenta, quando nella Clinica dei Fiori, di Acerra, è giunto Vincenzo Tortora, 21 anni, gravemente ferito da diversi colpi d’arma da fuoco, sembrerebbe esplosi da una pistola, uno dei quali ha raggiunto il giovane alla testa. Appena 15 minuti dopo un’ambulanza del 118 ha consegnato ai sanitari della stessa clinica un 22enne, Pasquale Di Balsamo, anche lui gravemente ferito. Il ragazzo è stato raggiunto da tre colpi, uno dei quali al costato, che gli risulterà fatale. Tortora, invece, a causa delle gravità delle ferite riportate, viene trasferito d’urgenza nell’ospedale Cardarelli di Napoli. Ma anche per lui l’esito è nefasto. Dai controlli sembrerebbe che entrambi fossero legati a gruppi criminali della zona: quello degli Avventurato e quello dei Tortora. Uno dei due – ma forse anche l’altro – sarebbe stato colpito in via Leonardo Da Vinci, sempre ad Acerra. In quella zona sarebbe presente un sistema di video sorveglianza le cui immagini potrebbero aiutare gli investigatori. Il duplice omicidio si innesta in una zona del Napoletano particolarmente “calda” dove il contesto criminale è ritenuto piuttosto fluido. Come anche altri gruppi criminali di quell’area del Napoletano, gli Avventurato e i Tortora, per questioni di “business”, come, ad esempio, lo spaccio delle sostanze stupefacenti, sono capaci di mettere da parte rivalità e ruggini per avviare effimere alleanze che però cessano appena dopo avere condotto in porto l’affare. Al momento si ritiene che i due si siano fronteggiati a colpi di pistola, quasi come in un film western, verosimilmente insieme con altri complici, per un regolamento di conti estemporaneo oppure nell’ambito di uno scontro più strutturato ma sempre inquadrato in vicende di criminalità organizzata. Forse per la gestione di una piazza di spaccio contesa. Non si escludono comunque altre ipotesi, come quella dell’agguato