Monza – Altra prestazione deludente del Benevento, che perde anche a Monza dopo il ko interno registrato contro la Ternana. Le pagelle dei giallorossi:
Paleari 6: Se il primo tempo finisce a reti inviolate è solo merito suo e di almeno quattro interventi miracolosi. Nella ripresa si concede qualche leggerezza ma è nulla in confronto agli errori dei compagni.
Improta 5: Caserta lo schiera terzino in una linea difensiva sperimentale, i risultati sono da incubo. Tanti errori, tra cui il rigore del 2-0 causato per un tocco di mano. (11’st Foulon 5,5: entra poco dopo il due a zero, in uno scenario già cupo).
Vogliacco 4: Mai in partita dall’inizio alla fine, l’area di rigore è dominata dagli attaccanti brianzoli che lo anticipano una volta sì e l’altra pure.
Pastina 4: Delle sue quattro gare giocate è indubbiamente la peggiore. Male l’intesa con Vogliacco, lento e impacciato anche lui. (41’st Gyamfi 5: ingresso in campo con dormita su Mota Carvalho, liberissimo di calare il tris).
Letizia 4: Regala a Mota Carvalho la palla dell’uno a zero con l’ennesimo errore di una stagione dai tantissimi lati oscuri. Replica la pessima prestazione di cinque giorni fa con la Ternana.
Ionita 4: In ritardo nelle chiusure, macchinoso nell’impostazione. Gli avversari viaggiano a velocità doppia. (11’st Tello 5: prova a dare un po’ di brio giocando quanto meno qualche pallone in più sulla trequarti).
Viviani 4,5: Il mezzo voto in più è dovuto alla comprensibile attenuante legata alla stanchezza, visto che da quando è rientrato dall’infortunio non ha avuto sosta. Detto ciò, malissimo anche lui nella gestione della palla e nell’interdizione.
Acampora 5: Tra i giocatori di movimento giallorossi è lui il migliore, una constatazione che la dice lunga visto che è nella sua peggior versione stagionale. A parte un paio di strappi offensivi, il nulla.
Insigne 4,5: Sciupa con una conclusione debole l’unica opportunità degna di nota dell’intera partita. Approssimativo, rischia la frittata anche in fase difensiva. (25’st Elia 5,5: poco da imputargli, anche perché entra quando i compagni hanno già definitivamente alzato bandiera bianca).
Moncini 5: Da terza scelta a punta di riferimento nel giro di qualche giorno. L’attenzione era tutta puntata su di lui e probabilmente si prenderà più colpe di quelle che gli spettano. La verità è che non viene mai servito in modo pulito, e questo sarebbe un problema serio per qualsiasi attaccante.
Farias 5: Si accende una sola volta ma la sua giocata non viene compresa, poi si eclissa come tanti altri. (25’st Calò 5: un cambio francamente incomprensibile, visto l’andamento della partita)
All. Caserta 4: Prestazione senza carattere, sulla scia dell’ultima contro la Ternana. Il campionato aveva offerto un’altra possibilità alla Strega, che dal suo canto ha pensato bene di non giocarsela neppure. Una delle peggiori giornate di un campionato che aveva già presentato troppi punti critici.