Tempo di lettura: 2 minuti

“Per me non esiste l’ultima spiaggia. Noi stiamo costruendo una rincorsa, giochiamo con la volontà di fare e l’animo di osare”. Così Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha presentato la partita di domani contro la Fiorentina. “Incontriamo una squadra importantissima sia per identità di gioco che per il campionato che sta facendo. È una squadra aggressiva, hanno uno sviluppo di catena consolidato. Ovviamente tutto questo fa si che la Fiorentina riesca, a tratti, a dominare la partita. Sono una squadra che ha pochi punti deboli. Sia per noi che per loro sarà la terza partita ravvicinata. Dovremo essere bravissimi ad essere squadra per tutta la partita”.

Il tecnico dei granata ha convocato anche Radovanovic che ieri non si era allenato per un affaticamento muscolare. “Questi impegni ravvicinati fanno sì che il lavoro non sia solo tecnico-tattico ma anche di recupero. Radovanovic è convocato, domani mattina faremo un allenamento molto corto, di rifinitura e verificheremo. Non escludo che ci siano dei cambi rispetto ad Udine”.

A spingere la Salernitana ci saranno almeno 20mila tifosi: “L’euforia che possono trasferirti i tifosi deve essere concepita come una spinta propulsiva. Spero che domani noi e la nostra gente saremo una cosa sola”, ha rimarcato Nicola. “Dobbiamo essere abili a restare compatti, abili a sviluppare il gioco come squadra. So che non è semplice ma so anche che si può fare”. Nicola, infine, ha parlato del tour de force che attende la Salernitana da qui a fine campionato: “Gli impegni ravvicinati impongono di lavorare sia sulla preparazione della partita che sulle strategie di recupero. Ma con lo staff abbiamo fatto un grande lavoro per consentire alla squadra di assecondare le nostre richieste dal punto di vista tattico e fisico”.