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Benevento – Far conoscere i valori del rugby, cercando di avvicinare i giovani a questo sport. E’ la missione degli Open Day Primavera 2022 organizzati dal Rugby Factory Benevento e dalle Streghe Benevento 2014. Il primo appuntamento si è tenuto questo pomeriggio e a fare da cornice all’evento non è stato un campo da rugby ma bensì una piazza. Le due società, infatti, hanno deciso di proporre una sorta di “tour itinerante“, dove è il rugby ad andare a casa dei ragazzi e non viceversa. Appuntamento, dunque, al campo Polivante in Piazza Enrico Maria Fusco, nel cuore del rione Santa Maria degli Angeli.

La finalità è quella di portare il messaggio e i valori importanti del rugby sul territorio. Con questa sinergia tra le due società vogliamo portare quel messaggio nelle piazze, vogliamo arrivare a casa delle persone per far conoscere il rugby in quanto sport e i valori che lo animano. Ci mettiamo a disposizione dei genitori, in modo da crescere insieme i cittadini del domani“, spiega Enzo Rapuano, presidente dalla Rugby Factory Benevento.

Questa è la prima tappa delle tre previste entro il mese di maggio, calendarizzeremo a breve i prossimi due appuntamenti. Entro la prima decade di giugno, inoltre, faremo una festa del rugby al campo Tontoli, alle spalle del Liceo Scientifico. Vogliamo far conoscere questo sport dopo il periodo di inattività dovuto alla pandemia, che ha fatto perdere la mentalità di fare attività motoria. Vogliamo lanciare un messaggio ai giovani, muoversi è importante per la salute, per il fisico e per la mente. La palla da rugby è uno strumento, un’occasione per far muovere i ragazzi. Qui in piazza ci sono i nostri tecnici, in base all’età del ragazzo ci sono delle esercitazioni specifiche per migliorare la loro qualità motoria e formazione“.

Lavoriamo da molti anni al Rione Libertà, ma in quest’ultimo periodo i ragazzi sono diminuiti ed è diventato difficile portare avanti questo discorso di volontariato. Non c’era più l’entusiasmo necessario, allora abbiamo colto la palla al balzo sfruttando l’idea della Federazione di organizzare degli Open Day. Abbiamo preferito, però, non farli sul campo, ma organizzandoli direttamente sotto casa dei bambini per farli divertire e appassionare“, fa eco Giuseppe Tomaciello, presidente delle Streghe Benevento 2014.

Il nostro sport ci insegna quelle che sono delle regole fondamentali, inevitabilmente ad alcuni bambini questo non piace, perché vogliono vivere con poche regole. Stiamo cercando di fare un po’ di propaganda, sperando che tornino sul campo questi ragazzini. Vorremmo sensibilizzare i genitori, lo sport può portare a delle evoluzioni nella vita. Per alcuni ragazzi questo sport è diventato un lavoro, sono diventati atleti a livello professionistico. Il rugby non è come il calcio dove l’obiettivo è fare soldi, il rugby lo fai per sport, per divertimento, per misurarti e vedere dove riesci ad arrivare. Funziona come nella vita e questo è il nostro obiettivo“.