San Giorgio del Sannio (Bn) – Gridare nei confronti di una ragazzina fino a farla piangere. E per cosa poi? Per non aver obliterato un biglietto su un pullman? E’ un po’ esagerato come atteggiamento da parte di un controllore della Air che è stato protagonista di questa storia, denunciata da una madre su un gruppo facebook, lungo la tratta che da Calvi conduce a Benevento, passando per San Giorgio del Sannio. Una storia che merita dei chiarimenti da una parte e delle attenzioni dall’altra.
La ragazzina il biglietto lo aveva eccome ma, stando al racconto della madre, è stata impossibilitata a obliterarlo per la presenza di una catena che impedisce l’avvicinamento alla macchinetta. Bastava mettere una data a penna, se la situazione perdurava nel tempo, il controllore avrebbe visto e proseguito o, in assenza, avrebbe sanzionato. Tutto nella norma, tutto tranquillo e accettabile.
Ciò che non va bene è la reazione dell’uomo, adulto, nei confronti di una ragazza che si è sentita mortificata e intimidita da un atteggiamento per nulla conciliante ed è stata la stessa madre che ha avuto modo di sentire le urla del controllore mentre era al telefono con la figlia. Bastava semplicemente capire che la ragazza non ha potuto obliterare (e il disservizio dipende dall’azienda) invece di prendersela con lei. Ma soprattutto, di fronte a cose del genere, basta semplicemente istruire le persone per dirgli come agire o, infine, se la macchinetta non è raggiungibile, si potrebbe mettere un controllore in prossimità a verificare e obliterare i tagliandi. Insomma si possono e devono fare un sacco di cose, di sicuro ciò che non va fatto è gridare addosso alle persone, specie se deboli.
La donna ha anche contattato la società Air ma la soluzione prospettata non sembra proprio di quelle accettabili. Chiedere al passeggero di mandare una mail con foto e matricola dell’uomo non è la strada giusta per un’azienda che, invece, dovrebbe sapere bene quali sono i dipendenti impiegati per questa mansione. Sapere chi c’era lungo quella tratta e in quell’orario non dovrebbe essere difficile, prendere una decisione neanche. Basta volerlo ed è facile come obliterare un biglietto. Sempre che la macchinetta sia raggiungibile.