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Napoli – “Abbiamo inviato una diffida al Ministero della Salute, che è inadempiente perché doveva approvare i criteri per il riparto del Fondo Sanitario Nazionale già da sette anni e non li ha approvati”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca approfondendo le polemiche del governo regionale con il governo nazionale sulla suddivisione dei fondi della sanità, che vede la Campania agli ultimi posti.

Attenderemo – ha detto De Luca – i due mesi previsti dalla legge, altrimenti andremo alla Corte costituzionale perché il Governo e specificatamente il ministero della Salute è inadempiente. Si chiama questo omissione in atti d’ufficio e la Regione, quindi i cittadini della Campania, pagano drammaticamente questa inefficienza nazionale”.

Sulla sanità regionale, De Luca ricorda che “stiamo combattendo da anni, come prima cosa dovevamo mettere i conti in ordine perché eravamo commissariati. Alle prime riunioni nazionali alla quali ci presentavamo quando ci siamo insediati ci guardavano in faccia un po’ disgustati perché non avevamo approvato i conti consuntivi delle Asl da tre anni, in quelle condizioni è difficile fare rivendicazioni economiche. Siccome ora abbiamo messo i conti in ordine abbiamo il diritto e il dovere di porre il problema del riparto del fondo nazionale, Ci auguriamo che tutte le forze politiche, che sono state distratte in questi anni, abbiano la voglia di affermare un principio di equità per il nostro Paese”.