Durazzano (Bn) – Era il 29 settembre del 2021, praticamente poco tempo fa ed era un giorno da ricordare perchè si stava concretizzando il sogno di una vita: raccogliere dei fondi per regalare un pizzico di normalità al piccolo Vincenzo, costretto sulla sedia a rotelle da una malattia infame che lo ha limitato in tutto e per tutto. In quel giorno si è avuta la certezza che l’ascensore tanto desiderato poteva prendere vita. E così è stato.
Ma mai nessuno avrebbe immaginato che quello potesse diventare il mezzo per persone senza scrupoli che non si sono fermati di fronte a nulla e hanno portato a termine l’atto più brutto possibile: un furto. Girare in una casa/ospedale, vedere quanta sofferenza e sacrificio ci sono in quell’appartamento di Caserta non ha fatto venire alcuno scrupolo a questi ladri (definirli così è fargli un regalo) che si sono impossessati di soldi e oro, sfruttando l’assenza del piccolo Vincenzo e della sua famiglia, spostatasi a Durazzano per le festività pasquali.
Nessun tentennamento, nessuna esitazione: dentro a rovistare, distruggendo quell’equilibrio presente all’interno della casa, nido di Vincenzo e protezione per la famiglia. Un atto che non produce rabbia, ma solo tanta, troppa, amarezza.