Benevento – Inaugurata stamani, presso il Palazzo del Reduce in Via Arco Traiano, la sede del Forum dei Giovani e dei volontari della Protezione Civile. Nella zona centralissima di Benevento, dunque, si rendono disponibili punti di incontro e di lavoro finalizzati ovviamente a servizi diversi.
La Protezione Civile ha già una sede in via Napoli sulla sponda del fiume Sabato, ma con la nuova disponibilità di locali si migliorano le opportunità del lavoro di coordinamento e di intervento.
Al Palazzo del Reduce, infatti, è stata allestita una Sala operativa comunale per puntare sulla prevenzione. E proprio a questo proposito si è appreso che l’emergenza dei profughi fuggiti dall’Ucraina in guerra è stata meno traumatica del previsto. Secondo i dati in possesso della Protezione Civile in città sono presenti 50 nuclei familiari, accolti prevalentemente da privati. Sono soprattutto bambini.
Una collaborazione fondamentale ed efficace con la Caritas, come è stato sottolineato dalla Prefettura di Benevento. “Il doppio canale di aiuto con quello regionale sta funzionando molto“.
Sulla nuova sede, Petito ha spiegato: “E’ un punto di incontro comune. Un aiuto ulteriore per la comunità e poter confrontarsi sui reali problemi della città“.
Per quanto riguarda il Forum dei Giovani, si rafforzano le possibilità per la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze alla vita sociale e democratica, consentendo anche nuovi interventi nel dibattito politico.
Daniele Belmonte, il coordinatore del Forum provinciale ha sottolineato: “Parliamo di temi importanti e di politiche giovanili. Facciamo rete per trovare insieme un percorso condiviso. Stiamo già lavorando per un incontro a Salerno, ma stiamo lavorando anche sulla formazione e sul lavoro”.
All’evento di questa mattina presenti molti consiglieri comunali, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, il consigliere delegato Italo Barbieri. Quest’ultimo ha dichiarato: “Nasce la casa del Forum e in questa città mancava. Cercheremo di fare il possibile per aiutarli e supportarli. Cerchiamo di non disperdere questo patrimonio che abbiamo, cerchiamo di fare sinergia. I giovani possono essere da traino“.