Il Comune di Salerno è pronto a costituire un tavolo tecnico per mettere nero su bianco le proposte lanciate questa mattina dal centro studi Vincenzo Giordano all’attenzione del primo cittadino di Salerno, Vincenzo Napoli.
L’obiettivo è creare un patrimonio digitale di tutto ciò che riguarda Vincenzo Giordano, il sindaco galantuomo, andando a reperire i documenti ed il materiale conservato nelle memorie degli organi di stampa salernitani. La proposta è stata presentata da Gaetano Amatruda e Marco Lamonica, vice segretario regionale del PSi e la delegazione dei consiglieri comunali del partito (Avella, Di Popolo, Willburger) questa mattina nel corso dell’incontro che si è svolto a palazzo di città come momento commemorativo, 13 anni dopo la morte del sindaco socialista, con la consegna anche di un simbolico mazzo di garofani rossi.
Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha ricordato il suo rapporto fraterno con Vincenzo Giordano che ha definito un martire ed un esempio. Travolto ed arrestato negli anni di Tangentopoli per un’inchiesta sul Trincerone Ferroviario, Giordano fu assolto ma fortemente segnato da quella vicenda. La cerimonia di oggi è il tributo ad onorarne la memoria. L’imprenditore Italo svizzero Luca Lamberti ha ricordato l’umanità del sindaco, la sua abitudine di passeggiare e prendere l’autobus mentre ulteriori interventi hanno sottolineato lo spessore politico, la trasversalità e la prima creazione in Italia democristiana di una giunta laica di centro sinistra in cui siedevano l’attuale presidente e vice presidente della Regione, De Luca e Bonavitacola. Presentando la proposta di realizzare un archivio digitale, Gaetano Amatruda ha anche evidenziato che esistono appositi fondi del Pnrr per questo tipo di progetti e che ha ricevuto già la collaborazione di divers me realtà , come università e Confindustria per sostenere l’iniziativa.