Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Il servizio de Le Iene sulle circa 150 multe comminate e poi (quasi tutte) annullate al sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha riaperto ‘il caso’. Dopo l’irruzione di Filippo Roma durante l’inaugurazione della nuova sede delle Poste al Rione Ferrovia, oggi tocca al quotidiano La Repubblica affrontare la vicenda. Il quotidiano romano lo fa con un articolo a firma di Giuliano Foschini. 

La lente di ingrandimento si è soffermata, in particolare, su alcuni episodi. Curioso, ad esempio, il caso di un’ammenda rimediata alle ore 13 sull’autostrada NapoliRoma viaggiando a 171 chilometri, dove il limite è di 130. Limite di velocità infranto anche sulla BeneventoCaianello quasi alle 4 del mattino, probabilmente per la fretta di fare ritorno a casa.

Ancora più curioso è il fatto che da “debitore“, Mastella si sia ritrovato addirittura a essere “creditore” nei confronti del comune di Roma. Violata dodici volte la zona Ztl nel 2017, il primo cittadino avrebbe dovuto versare all’incirca tremila euro di multe al comune capitolino. Respinto il primo ricorso, sono poi decorsi i termini (come evidenziato ancora da Corona) e Mastella si è ritrovato a poter vantare un credito di 950 euro per le spese legali sostenute.

Il sindaco di Benevento ha cercato di giustificare il tutto sulle colonne di Repubblica: “State sprecando tempo, io non ho la patente. Non guido. Che c’entro? C’è un poliziotto che è sempre con me. Mica posso dire bugie!“. Insomma, tutta colpa di un poliziotto che in fondo voleva solo tutelare la sicurezza dell’ex Ministro: “E che ne so? Io dormo in macchina, parlo al telefono, mica sto attento a quello che succede. E poi: ho fatto ricorso. Ho vinto. Che volete ancora?“. Nulla, probabilmente solo capire come fare nel caso succeda anche a noi.