Napoli – “La ragazza del futuro” non è solo un album di canzoni ma molto di più, un progetto artistico senza limiti rivolto alla società e in particolare ai giovani del nostro Paese. Cesare Cremonini, ideatore del progetto “Io vorrei” in collaborazione con l’artista e writer Giulio Rosk, ha inaugurato questa mattina a Ponticelli, quartiere nella periferia orientale di Napoli, un murale. Su una parete di un edificio di via Carlo Miranda, un’opera d’arte permanente e simbolica. E’ il volto di Raffaele Giusti, bimbo del quartiere, i cui occhi rappresentano lo sguardo sul futuro. Un gesto concreto per creare opportunità, per riaccendere la speranza e raccontare la storia del nostro domani attraverso periferie simbolo. “Raffaele è speciale come tutti gli studenti che oggi ho incontrato e che mi hanno letteralmente avvolto di gioia e amore” ha dichiarato il celebre cantante bolognese.
Questa iniziativa è stata possibile grazie anche alla collaborazione di Giusy Amodio, preside della scuola di Raffaele, e alla generosità di Concetta Stramacchia, preside dell’IC Plesso Petrone 88° Circolo Eduardo De Filippo. “Abbiamo camminato insieme a loro – ha raccontato – fuori dalla scuola Plesso Petrone 88° Circolo De Filippo, con la preside al nostro fianco, mano nella mano fin sotto l’opera, per guardarci negli occhi e stare insieme. L’incontro con i ragazzi e le ragazze del futuro del quartiere Ponticelli di Napoli è stato indimenticabile e profondo”.