Il Consiglio della tregua a palazzo Mosti. Se il fine settimana era stato caratterizzato da polemiche e scambi di accuse tra maggioranza e opposizione, il ritorno in Aula è stato all’insegna della collaborazione e della condivisione. Concordes in unum, insomma. Esito possibile – come più volte rimarcato nel corso della discussione da esponenti di entrambi gli schieramenti – per il clima di confronto che ha caratterizzato il lavoro delle commissioni nelle scorse settimane.
Quanto al merito, pochi dubbi: la delibera più attesa era quella relativa alla trasformazione dei diritto di superficie in diritto di proprietà. Una svolta resa possibile dalle modifiche (art.22 bis Legge 108) intervenute lo scorso luglio e che disciplinano modalità di trasformazione e rimozione dei vincoli di commerciabilità previsti nelle originali convenzioni Peep.
“Circa duemila famiglie di Benevento – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Molly Chiusolo – da oggi potranno acquisire la piena proprietà degli immobili in cui vivono a condizioni più vantaggiose del passato. Il risultato è di grande rilievo e sarà una rivoluzione immediatamente percepita dai diretti interessati che metterà in moto meccanismi virtuosi per tutto il tessuto economico locale. Basti pensare, solo per fare un esempio, alle ripercussioni che questi stessi immobili, divenuti più facilmente commerciabili, produrranno sul mercato locale. Effetti positivi immediati si registreranno anche per le casse dell’Ente che implementerà inevitabilmente le proprie entrate. Proprio per la possibilità di coniugare il riconoscimento del diritto alla casa per migliaia di beneventani ed i risultati economici accennati, l’Amministrazione comunale ha lavorato con tutte le energie disponibili al percorso che giunge a compimento con la delibera odierna”.
“La delibera di oggi, – ha aggiunto l’esponente della giunta Mastella – recependo le recenti novità normative, rende più economico, ma anche più agevole la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. Non solo le nuove modalità di calcolo recepite dall’Amministrazione comunale alleggeriranno il pagamento dei cittadini, ma, previa presentazione di una polizza fideiussoria, sarà anche possibile rateizzare le somme dovute”.
“Il nostro voto favorevole”, hanno rimarcato i consiglieri di opposizione (che hanno votato tutti a favore, fatta eccezione per Rosetta De Stasio che si è astenuta), “dimostra che non esiste alcun atteggiamento pregiudiziale nei confronti dell’amministrazione. Né intenti ostruzionistici. Ci muoviamo nell’interesse dei beneventani”.
Parole che hanno accompagnato anche l’altro significativo voto unanime del Consiglio: quello espresso sul regolamento della Consulta delle Associazioni delle persone con disabilità.
Non tutto, però, è filato liscio. Due i punti all’ordine rinviati alla prossima seduta (già convocata per martedì prossimo). Si tratta della nomina dei componenti della Commissione per il Paesaggio (saltata perché la modalità mista non consente la votazione segreta) e dell’accorpamento al demanio stradale di terreni di proprietà privata, utilizzati ad uso pubblico, ininterrottamente, da oltre venti anni, a seguito della realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie in località Olivola. Accolta all’unanimità, su quest’ultimo punto, l’osservazione posta dall’esponente Dem Giovanni De Lorenzo circa la mancanza di notizie certe sui diritti di eredità.