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“In tempi di ‘pace’ tutti sono bravi. E’ nella gestione dell’emergenza che si vede la differenza delle capacità manageriali. Insoddisfatto di quelle dimostrate dal management dell’azienda ospedaliera ‘San Pio’ di Benevento ho avviato una raccolta firme dei cittadini per ‘sfiduciare’ il dottor Mario Ferrante”.

Lo ha detto l’on. Gino Abbate, componente della Commissione consiliare della Sanità della Regione Campania, intervenendo a Limatola, insieme al sindaco Domenico Parisi, alla presentazione delle attività dell’Associazione no profit “ALI onlus”, presieduta da Alessandro Fucci, nata con lo scopo di dare voce a chi è affetto da malattie invalidanti non riconosciute dal Sistema Sanitario Nazionale e potenziare l’assistenza di prossimità sanitaria per il cittadino.

E a proposito delle malattie non riconosciute Abbate ha aggiunto: “Dal mese di novembre del 2020 ho presentato un emendamento in commissione per il riconoscimento della fibromialgia, una malattia reumatica cronica che colpisce prevalentemente le donne. Ma a tutt’oggi, non ho avuto ancora alcuna risposta. La Regione deve dare segnali concreti, soprattutto nella Sanità delle aree interne”.

“Si parla sempre più frequentemente dei fondi PNRR che, nel settore della sanità, aiuteranno certamente a realizzare nuove strutture ma serviranno al potenziamento dei medici e degli operatori sanitari che operano sul territorio”, ha concluso Abbate.

Pieno sostegno alla iniziativa di “sfiducia” verso il Direttore Generale Ferrante è stato dato dal presidente Fucci il quale ha annunciato pubblicamente “che dalla prossima settimana anche la sua associazione affiancherà l’iniziativa dell’on. Abbate che ha già raccolto circa duemila firme in città. Altre sul territorio – ha aggiunto Fucci – ne raccoglieremo noi, soprattutto in provincia, essendo il ‘San Pio’ l’unico ospedale a Benevento a cui ricorrere in caso di emergenza”.

Fucci, insieme al suo staff, ha poi illustrato i contenuti dell’accordo di collaborazione con il CMR Spa di S. Agata dei Goti (Gruppo Neuromed), rappresentato dalla dottoressa Adelaide Ferri, e l’attivazione del servizio gratuito da parte di ALI onlus del “ Web Office” che consentirà a chi si interfaccia di compilare una breve anamnestica all’interno della quale potrà inserire una email che lo condurrà direttamente alle ‘stanze mediche’.

“In ognuna delle stanze mediche presenti – hanno spiegato Carmine e Maria Iannotta di Ali onlus – è possibile prenotare un consulto. Alcuni di essi potranno essere prenotati attraverso calendario e orario disponibile del singolo professionista, altri attraverso una email dedicata. Al termine della prenotazione (nel corso della giornata) l’utente troverà nella propria posta elettronica o il link di accesso alla video chiamata, con data e ora precedentemente prenotati, con google meet, o se ha prenotato via email, la conferma degli operatori”.