Napoli – ”Mi auguro che l’impegno del Governo sugli enti locali continui per fare in modo che riusciamo a garantire servizi di qualità ai cittadini’‘. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, all’indomani dell’approvazione del Def da parte del Consiglio dei Ministri. Il primo cittadino ha sottolineato che l’amministrazione comunale ”è in prima linea su tutti i finanziamenti. Abbiamo bisogno di investimenti e dunque ci auguriamo che si continui in questa politica di sostegno agli enti locali che hanno bisogno di risorse per fronteggiare anche gli aumenti dei costi che abbiamo e tra questi gli aumenti dell’energia stanno impattando significativamente sui nostri conti”.
Su Piazza Municipio – ”Le grandi opere di architettura dividono sempre, credo che per esprimere un giudizio estetico bisogna aspettare il completamento di tutti i lavori ma non dobbiamo dimenticare che la parte centrale della piazza costituisce il tetto della sottostante stazione e dunque non è possibile mettere degli alberi”. Così il sindaco replica alle critiche che sono piovute in questi giorni rispetto all’apertura di piazza Municipio, liberata dal cantiere della metropolitana dopo 20 anni. Il sindaco ha espresso l’auspicio che per la fine dell’anno il cantiere sia completamente eliminato ripristinando così anche la viabilità. Ad oggi infatti la corsia lato destro, guardando il mare, è ancora chiusa.
Sull’accoglienza ai profughi ucraini – ”Avrei preferito, come ha già sostenuto l’Anci, un ruolo più attivo dei Comuni perché chiaramente sono gli enti di prossimità più capaci di garantire servizi sociali e sistemi di accoglienza. È stata fatta una scelta diversa che io rispetto e noi stiamo lavorando dando il massimo del supporto, ma l’organizzazione dipende essenzialmente dalla Protezione Civile e dal ministero dell’Interno”. Manfredi ha spiegato che il Comune sta garantendo sia i servizi sociali che l’inserimento scolastico ”con risorse nostre, perchè non abbiamo avuto alcun finanziamento e ho chiesto che ci sia un finanziamento per poter svolgere queste attività perché in questo modo potremmo garantire una migliore integrazione. Siamo in attesa di decisioni a livello centrale e il capo della Protezione Civile Curcio ci ha detto che avrebbero verificato l’andamento della situazione e nel caso sarebbero state fatte modifiche rispetto ai provvedimenti stabiliti”.