Tempo di lettura: < 1 minuto

Ponte (Bn) – Chiesto il rito abbreviato per Angelo Zampelli, 33enne imprenditore di Ponte. L’uomo, insieme al padre Luigi, 60 anni, deve rispondere alle accuse di tentato omicidio e porto illegale in luogo pubblico di arma da fuoco. I due, infatti, per questo motivo erano finiti agli arresti domiciliari lo scorso 18 dicembre 2020, poi in un secondo momento il Tribunale del Riesame aveva annullato il provvedimento e disposto il ritorno in libertà.

Parliamo di un episodio avvenuto la notte del 28 gennaio 2020, quando, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbero sparato dei colpi di pistola contro un portellone di un’autovettura dove alla guida c’era un uomo del posto.

Oggi davanti al Gup Camerlengo nell’udienza preliminare l’avvocato Angelo Leone, che difende gli imputati, ha chiesto il rito abbreviato condizionato a sentire un consulente di una balistica. Il giudice, quindi, ha rinviato l’udienza al 25 maggio per sentire il consulente della difesa e i chiarimenti della persona offesa che ha denunciato il fatto.

LEGGI ANCHEPonte, tentato omicidio: agli arresti domiciliari padre e figlio

Ponte, tentato omicidio: agli arresti domiciliari padre e figlio