A Roma per presentare l’organigramma nazionale e i segretari regionali del suo ‘Noi di Centro’. Clemente Mastella torna nella Capitale dove a dicembre, al Teatro Brancaccio, lanciò la sua nuova formazione politica. L’orizzonte resta lo stesso: la costruzione di una “Margherita 2.0” capace di dare un’unica voce ai centristi italiani. Qualcosa, però, non ha funzionato. Il processo costituente non è decollato e il sindaco di Benevento una spiegazione se la dà: “Troppi egoismi”. L’ex Guardasigilli cita anche i destinatari del suo messaggio: Renzi, Toti, Quagliariello. La soluzione? Può arrivare dalla discussione, ripresa proprio nelle ultime ore, sulla nuova legge elettorale: “Si parla di proporzionale? A me va benissimo, con le preferenze magari. E lo sbarramento lo terrei al 5% proprio perché un’asticella più bassa potrebbe dare forza a chi pensa che può farcela da solo. Sbagliando. Noi intanto siamo qui. Ed è già un piccolo miracolo”. Quanto al cammino, Mastella guarda più al centrosinistra – “ma il campo largo esiste e vince soltanto se si allea col centro” – che al centrodestra dove “dormono nelle stesso letto ma fanno sogni diversi. La Meloni vuole fare il Presidente del Consiglio così come Salvini che ora ha trovato sostegno in Berlusconi. Basti pensare che nel suo strano matrimonio celebrato qualche settimana fa, di fatto, il Cav mostrava più attenzioni per il leader della Lega che per la sua nuova consorte”. Ma da palazzo Santa Chiara un messaggio arriva anche a palazzo Chigi: “Draghi? E’ bravissimo. Ma è la politica che deve guidare la tecnica e non il contrario”.
Sui temi, invece, Mastella va sul sicuro e rispolvera i suoi evergreen. Si va dalla questione meridionale – “serve un coordinamento delle Regioni del Sud” – alla magistratura: “Il suo consenso è bassissimo, quasi ai livelli della politica. Succede quando si dà spazio alla cultura del sospetto e si dimentica la presunzione d’innocenza. A me persino a Varsavia, quando andai a vedere una partita dell’Italia, un giovane mi fermò riconoscendomi come il Ministro della Giustizia che era stato fregato”.
Infine, spazio all’organizzazione: “A maggio ci sarà una grande manifestazione a Napoli, intanto parte il tesseramento. Dobbiamo crescere e porte aperte a sindaci, consiglieri e assessori. I parlamentari? Qualcuno si è avvicinato ma gli ho detto di no, li garantissero gli altri… “.
- Clemente Mastella Segretario Nazionale
- Giorgio Merlo Presidente Nazionale
- Alessandrina Lonardo Mastella Rappresentanza Parlamentare Senato della Repubblica
- Gianni Stea Vice Segretario Nazionale
- Luigi Barone Capo della Segreteria Politica
- Marco De Vincentiis Responsabile Politiche Sanitarie
- Giorgio Lainati
- Responsabile Comunicazione
- Stefania Parisi Responsabile Politica Estera
- Antonio Pierri Segretario Amministrativo
- Michele Guerrieri Segretario Nazionale
- Guido Bianchini Vicesegretario Nazionale
- Matilde Foscoli Vicesegretario Nazionale
- Segretario Regionale: Angelo di Paolo
- Presidente Regionale: Lucio Achille Gaspari
- Segretario regionale: Alessandro Amoroso
- Presidente regionale: Alfredo D’Ambrosio
- Segretario Regionale: Rosa Mastrosimone
- Segretario Regionale: Renato Zambon
- Presidente Regionale: Luca Pedrale
- Segretario Regionale: Anselmo Torchia
- Commissario Regionale: Gianni Stea
- Segretario Regionale: Luigi Bosco
- Segretario Regionale: Antonio Nicolini
- Segretario Regionale: Irma Vernillo
- Presidente Regionale: Bruno Biserni
- Segretario Regionale: Giovanni Di Trapani
- Presidente Regionale: Antonino Pisano
- Segretario Regionale: Guido Dorigo
- Segretario Regionale: Andrea Rigoni
- Segretario Regionale: Pasquale Cirillo
- Segretario Regionale: Maurizio Perego
- Segretario Regionale: Loriano Isolabella
- Presidente Regionale: Marco Padovani
- Segretario Regionale: Claudio Serafini
- Presidente Regionale: Alessandro Fabbri
- Segretario Regionale: Franca Meloni
- Presidente Regionale: Gianni Risari
- Segretario Regionale: Pasquale Liccardo
- Segretario Regionale: Tano Massucci
- Presidente Regionale: Massimo Giulietti
- Segretario Regionale: Fabio Binato