Reggio Calabria – Al termine della sfida di campionato contro il Benevento, Roberto Stellone ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dall’allenatore della Reggina dopo la gara contro i giallorossi di Fabio Caserta.
Sconfitta – Partita equilibrata, sapevamo le difficoltà che avremmo dovuto affrontare. Ci è mancato l’ultimo guizzo, mentre loro alla prima occasione sono passati in vantaggio. Nella seconda parte abbiamo spinto di più, abbiamo avuto una grande occasione con Lombardi e nel nostro momento migliore abbiamo subito il secondo che ci ha tagliato le gambe. Il terzo gol, invece, vale solo per le statistiche.
Amarezza – Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, volevamo coltivare ancora quel sogno ma il Benevento è una squadra fortissima, cinica. Testa alta e adesso pensiamo subito alla gara di Ascoli.
Scelte – Ho optato per sei, sette cambi avendo fatto un lungo viaggio dopo Cremona. Adjapong ha avuto un problema al ginocchio, Menez prima della partita aveva sentito un fastidio ai flessori, Loiacono e Cortinovis hanno accusato i crampi. La voglia di giocarsela c’è stata, mi scoccia molto aver subito il terzo gol, ma erravano tutti proiettati in avanti. Da parte della squadra sicuramente c’è stato grande impegno.
Centrocampo – Il Benevento gioca in un modo che se ti abbassi troppo tengono sempre la palla, se vai a prenderli è diverso, per questo ho voluto mettere in campo centrocampisti più offensivi. Secondo me meritavamo il pareggio per il grande equilibrio che c’è stato. Adesso affronteremo le prossime gare con lo stesso atteggiamento.
Galabinov – Non ha fatto una partita fantastica ed è stato poco servito. Con la sua struttura giocando poco ne risente, non è al top della condizione.