Benevento – Torniamo a parlare nuovamente della questione dei rifiuti del Parco Taburno Camposauro. Un intervento teso a fare un po’ di chiarezza in merito alla situazione di quella che potrebbe essere, a pieno titolo, una grande risorsa per l’intero territorio. Ma che, almeno fino a ora, deve combattere per avere un’immagine che faccia da richiamo per i turisti.
Da un lato la candidatura Unesco va avanti e, a quanto pare, in accordo coi comuni, dall’altro una situazione di degrado alla quale non si riesce a porre un rimedio. Abbiamo portato immagini e rimostranze al presidente Caturano che le ha accolte, anche con sorpresa, e si è mosso andando avanti personalmente con una denuncia alla Forestale. Ma non ha ancora individuato le zone nelle quali sono stati trovati auto, frigoriferi e materiale di scarto da lavoro. Il presidente si aspettava che fosse la redazione a dare indicazioni geografiche, cosa non possibile, e nel video è spiegato il motivo. Aver mostrato le immagini avrebbe dovuto aiutare Caturano nell’individuazione dei luoghi o comunque nell’appoggiarsi ai sindaci dei Comuni dell’Ente per capire la zona nella quale si trovano questi rifiuti. Ciò non è stato fatto. La redazione di Anteprima continua a essere a disposizione del presidente (una descrizione di un posto è sempre possibile anche se ad esso non si sa dare un nome) perchè, e serve ancora sottolinearlo, una testata può rappresentare l’aiuto alle istituzioni, il mezzo per aprire gli occhi su determinate questioni e tentare di trovare delle soluzioni.