Sarà la pace e il rapporto tra la bellezza dell’arte e la conciliazione tra persone e tra popoli il tema della IX edizione del Simposio di scultura sul Marmo di Vitulano (Benevento) in programma la prossima estate nel centro sannita e voluta dall’Amministrazione comunale. A realizzare l’opera sarà la scultrice Stefania Palumbo, originaria di San Pietro Vernotico (Brindisi), 46 anni, diplomata nell’Istituto d’ Arte di Lecce e, nel 1998, in Scultura nell’Accademia di Belle Arti di Carrara. La kermesse si arricchirà della presenza di don Battista Marello, che sarà ancora direttore artistico del Simposio e che donerà una sua scultura a tutta la comunità vitulanese. “Quest’anno vogliamo soffermarci su un tema caro a tutto il mondo: la pace. L’immagine che si propone di rappresentare la scultura, che si traduce anche nel suo titolo, è ‘Inno alla pace'” – dice il sindaco Raffaele Scarinzi – vogliamo aggiungere anche noi una voce alla speranza che questo periodo sia il più breve possibile”.
Insieme con l’artista Stefania Palumbo, selezionata dal sindaco e dall’Amministrazione all’unanimità per la capacità di interpretare il tema scelto per quest’anno, si registrerà la presenza anche di don Marello, uomo di fede e di arte che ha realizzato, tra le altre opere, le porte in bronzo della Basilica della Madonna del Rosario di Pompei. L’opera del sacerdote sarà finanziata dalla Pro Loco Camposauro. “La presenza di don Battista in mezzo a noi, anche quest’anno, rappresenta un enorme vanto per l’incredibile contributo che la sua persona e la sua opera sarà capace di regalare”. L’edizione numero nove del Simposio sul Marmo Rosso di Vitulano si arricchisce, dunque, di due opere di valore. L’opera della scultrice sarà realizzata utilizzando più materiali mentre l’opera di don Battista sarà realizzata interamente con il Marmo di Vitulano. “La Pro Loco da sempre impegnata a valorizzare le tradizioni del nostro paese crede fermamente in questo evento e per questo ha deciso di contribuire alla sua riuscita” dice la presidente della Pro Loco, Felicia Caporaso. Il Simposio sarà accompagnato da altre manifestazioni culturali che avranno il compito di valorizzare le tante tradizioni del paese ai piedi di Camposauro; come da consuetudine vi saranno una serie di eventi collaterali che accompagneranno gli artisti alle prese con i blocchi di marmo, favorendo l’integrazione degli artisti con la popolazione locale. “Ci prepariamo ad una edizione davvero particolare del nostro Simposio. Siamo riusciti a portarlo avanti in questi anni, in cui la maggior parte delle manifestazioni culturali si sono fermate, con tenacia e determinazione” evidenzia l’assessore alla Cultura, Emanuele Calabrese.