Baselice (Bn) – Si è svolto stamattina un primo incontro pubblico dove l’Amministrazione del Comune di Baselice ha fatto il punto sulle varie proposte presentate a valere sui fondi del PNRR.
Grazie anche al decretato stop dello stato di emergenza covid19 ci si è potuti riunire in Sala Consiliare e affrontare diversi temi. Il primo cittadino – Lucio Ferella – ha illustrato le varie proposte cercando anche di contestualizzarle all’interno di alcune azioni già messe in campo. Le proposte candidate a valere sui fondi del PNRR e illustrate stamani hanno riguardano il completamento dell’asilo nido, una proposta per le attrezzature necessarie per implementare la tariffa puntuale per la raccolta differenziata, un’iniziativa presentata insieme a Castelvetere in Valfortore per migliorare l’attrattività dei borghi con idee nel campo della formazione, della cultura e con proposte di residenzialità temporanea. Presentato anche un’idea progettuale per la ripresa e miglioramento del giardino pensile del Palazzo Lembo, e infine una proposta per un centro di trasferenza per i rifiuti solidi urbani.
Su quest’ultima proposta (un centro di trasferenza per i rifiuti solidi urbani) c’è stato un focus particolare essendo i rifiuti, la loro raccolta e lo smaltimento sempre un argomento molto delicato.
La legge regionale n. 14 del 2016 prevede che ogni provincia sia autonoma nella gestione dei rifiuti. Pertanto individua gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), uno per ogni provincia, con la sola eccezione di Napoli che ne ha 3. Ogni ATO può essere strutturato in sub ambiti, i SAD, cioè sottogruppi di Comuni per garantire una maggiore efficienza della gestione. Il SAD Fortore è il sub ambito di riferimento per Baselice e tutti i comuni fortorini.
La proposta a valere su fondi del PNRR, che per l’eventuale finanziamento sarà vagliata dal Ministero, richiama la possibilità di realizzare un centro di trasferenza per il servizio di trasporto agli impianti di trattamento dei rifiuti prodotti da tutti i paesi fortorini presenti nel SAD Fortore. Questo modello prevede che l’ATO BN, attraverso il Piano d’Ambito, uniformi i servizi di raccolta tra i vari Comuni dello stesso SAD con le stesse frequenze di raccolta. In questo modo si consentirebbe di gestire correttamente i trasporti e garantire un’economia di scala su tutto il ciclo. La proposta del Comune di Baselice prevede un dimensionamento minimo che permetterebbe di trasportare la frazione umida e l’indifferenziato all’impianto di trattamento subito dopo aver finito la raccolta, risolvendo il grosso problema dei singoli Comuni, con isole ecologiche (e non tutti ce l’hanno) in difficoltà e non proprio prive di odori ad effetto dello stazionamento prolungato di alcuni rifiuti.
L’incontro è stato denso di interventi, dove i cittadini attentamente hanno posto alcune domande, dubbi e perplessità. È dunque stato così avviato un percorso dove – come dichiarato dal Sindaco Ferella – grazie ai diversi suggerimenti e spunti di riflessione seguiranno altri approfondimenti e incontri anche con realtà che hanno già in funzione un centro di trasferenza, che come è stato ribadito da uno degli interventi dal pubblico non è un impianto pericoloso e sicuramente necessario per il Fortore. È volontà dell’Amministrazione chiedere l’istituzione di un tavolo tematico di lavoro con gli altri rappresentanti dei Comuni fortorini e i vertici dell’ATO, così da condividere una seria proposta di strategia d’area, come SAD Fortore, da recepire nel Piano D’Ambito.