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Benevento – Un gol e mezzo contro il Pisa, e tanti applausi per Francesco Forte, salutato dai tifosi giallorossi con una standing ovation al momento del cambio. L’attaccante ha commentato la sfida ai microfoni di Ottochannel. Le sue dichiarazioni: 

Scontro diretto – “Era una partita delicata contro una diretta concorrente, peraltro dopo la sosta che è sempre complicato. Siamo soddisfatti ma pensiamo già alla prossima perché vogliamo dare continuità”

Cattiveria – “Abbiamo messo in campo grande cattiveria sfruttando le occasioni, dobbiamo continuare con questa fame perché possiamo andare davvero lontano”. 

Finali – “Dobbiamo pensare che abbiamo sette finali da giocare e ogni partita deve essere come un play off anticipato. A Reggio Calabria andremo a giocarci la vita, sarà difficilissimo ma è una partita che va affrontata come una finale”. 

Caratteristiche – “Ho imparato a capire come entrare nei meccanismi della squadra fin da subito. Quando vieni in squadre come questa capisci che l’unica cosa che conta è vincere e lo puoi fare solo col collettivo. Senza risultati noi singoli non siamo niente, so che per la squadra sono importanti anche i movimenti senza palla e sono felice di metterla a disposizione di tutti”. 

Sosta – “Penso che la chiave siano state le due settimane di lavoro che abbiamo fatto. Al di là del periodo intenso che avevamo affrontato prima della sosta, le settimane di lavoro appena andate via sono state molto positive. Dobbiamo prendere da esempio quanto fatto per affrontare al massimo il rush finale”