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Pisa – Il Pisa sarà di scena domani in casa del Benevento per la prima di una serie di sette partite racchiuse in poco più di un mese. Una sfida difficile e stimolante per i nerazzurri del tecnico Luca D’Angelo che ha così presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Volata finale – Sappiamo che ci attendono partite importanti, incominciando da quella di domani. Siamo tutti consapevoli che vincere il campionato sarebbe qualcosa di magnifico, ma sappiamo che non sarà facile perché sono tante le squadre che potranno farlo. Noi abbiamo almeno la voglia di provarci.

Condizione – Hermannsson tornerà a disposizione per il Brescia. Tutti gli altri sono a disposizione, compresi i calciatori che sono stati impegnati con le Nazionali. 

Benevento – E’ sicuramente una delle migliori squadre di questo campionato, si trova nelle posizioni importanti e sta facendo il campionato che ci si aspettava. Sarà una partita non semplice, il Benevento è una squadra importante e noi siamo pronti a sfidarlo e a giocarci le nostre possibilità. Hanno una rosa molto ampia, è una squadra che ci creerà delle problematiche ma potremo giocarcela tranquillamente se lo faremo tenendo conto delle nostre caratteristiche.

Futuro – Bisogna pensare a una partita alla volta, è inutile guardare alle gare successive. Tutte andranno giocate al meglio, contro avversari di alto valore, incominciando da domani. Lo spirito deve essere quello di andare ad affrontare al massimo il Benevento, cercando di vincere e poi pensare alle prossime partite. Per vincere, però, ci sarà bisogno che la squadra giochi come sa.

Scelte – Puscas sta bene, è tornato giovedì e potrà partire dall’inizio o dalla panchina. Gli altri sono tutti a disposizione, giocheremo con tanti attaccanti come ci capita sempre. I nazionali sono tornati senza alcun problema fisico, siamo pronti per giocare una partita importante. Abbiamo voglia, consapevoli che affronteremo una buona squadra. Siamo in un buon momento di forma, possiamo fare la nostra partita.

Mentalità – Dobbiamo giocare bene, vuol dire stare bene in mezzo al campo, attaccare e pressare in avanti come facciamo, cercare di giocare la partita per quello che ci è congeniale: con intensità e attaccando l’area. Ho sempre pensato che chi va più forte ha più possibilità di vincere, mentre nel calcio molte volte si preferisce il palleggio statico, un tipo di calcio che non mi interessa. Preferisco una squadra che attacchi in avanti, anche con i terzini, e che sappia difendersi quando deve. Ogni squadra ha le sue caratteristiche, noi abbiamo giocatori intensi soprattutto in difesa e giocatori più tecnici in avanti. Dobbiamo giocare con intensità, cercando di portare palla in avanti.

Classifica – Loro si giocano molto, è vero, ma anche noi ci giochiamo tanto. Penso che da quel punto di vista le motivazioni siano alla pari.

Mercato – Abbiamo fatto un mercato importante, ma come lo hanno fatto tutte le squadre che lottano per le prime posizioni.

Torregrossa – Più che ringraziare me, deve ringraziare i genitori che lo hanno dotato di grandi capacità calcistiche e umane. Ogni tanto scivola fuori dall’area di rigore, è vero che ha grandi capacità, ma noi abbiamo calciatori che vanno molto sul fondo e crossano e l’area va riempita. Possono sembrare facili i gol che fa ma se la palla va sempre dove è lui un motivo ci sarà. 

Marsura – Non c’è nulla di particolare, a parte in un paio di partite in cui è stato infortunato sono state delle scelte tecniche. Può anche giocare domani, sta bene e non è detto che abbia più spazio in questo finale.