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Pisa – Ahmad Benali si racconta a 360°. Il centrocampista del Pisa, arrivato a gennaio dal Crotone, ha concesso una lunga intervista alla trasmissione “Il nerazzurro“, in onda su 50 canale. Il giocatore libico, ma nato a Manchester, ha parlato anche del momento dei nerazzurri di Luca D’Angelo e del prossimo impegno di campionato contro il Benevento di Fabio Caserta

CampionatoLa squadra sta raccogliendo quello che ha meritato. Da quando sono arrivato non c’è stato un momento negativo, ma un momento durante il quale abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo. Penso alle partite in casa e a quella in trasferta con l’Alessandria. Penso, però, che alla fine del campionato i punti siano sempre corretti. Ci stiamo riprendendo i punti mancati e lo stiamo facendo alla grande.

Serie ALa B di quest’anno è veramente interessante, ci sono tante squadre ravvicinate. Tra le prime sei c’è una differenza di cinque punti. Credo che il Pisa abbia dimostrato di potersela giocare, è stato sempre tra le prime e adesso vogliamo solo portare avanti il nostro cammino raccogliendo risultati.

D’AngeloQuando ci siamo sentiti al telefono prima che arrivassi. E’ una persona bravissima e nel mondo del calcio è difficile trovare persone così corrette. E’ una grande persona, si è messo in mostra a Pisa come allenatore e ha fatto molto bene. Era un mio obiettivo lavorare con lui e mi sto trovando molto bene.

Rush finaleTutti saranno importanti, ogni giocatore avrà il suo momento e dovremo essere bravi noi a farci trovare pronti. Nel prossimo mese ci sarà bisogno di tutti. Tutte le partite adesso diventano complicate, se trovi squadre che vogliono salvarsi o che vogliono salire. Da marzo in poi tutte le partite diventano complicate. Abbiamo fatto capire che non abbiamo paura di nessuno, dobbiamo solo fare il Pisa e sono sicuro che i punti potremo farli tranquillamente.

BeneventoE’ una squadra che gioca bene al calcio, aggressiva e con individualità molto forti. Basta pensare all’attacco: Lapadula, Insigne e Sau sono tutti giocatori capaci di risolvere le partite da un momento all’altro. Dovremo essere bravi a chiudere gli spazi e a far bene in fase offensiva.

PromozioneMeno si parla del Pisa e meglio è. Noi la pressione da soli non ce la mettiamo, sappiamo di essere una squadra forte e la classifica lo dimostra. In serie B non si vince con i nomi, si vince con la fame, con la rabbia, con la voglia di correre e di vincere i duelli. Poi serve la qualità per risolvere le partite e a noi queste qualità non mancano.