Tempo di lettura: 2 minutiBenevento – Pasquale Iacovella è stato riconfermato presidente dell’Ato Rifiuti dal Consiglio dell’organismo. La votazione, svolta a scrutinio segreto, ha sancito un verdetto unanime. Per acclamazione invece Rossano Insogna è stato proclamato Vice presidente. La ricostituzione degli Organismi dirigenti dell’Ato si è svolta nel pomeriggio presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori con la partecipazione dei componenti del Consiglio dell’Ato appena eletti.
Tutti i presenti i 12 consiglieri monocolori facenti parte delle liste ispirate dal Sindaco del capoluogo, Clemente Mastella. Il risultato era scontato e non ci sono state sorprese sia per quanto riguarda il Sindaco di Casalduni al vertice, sia per il Sindaco di Melizzano alla vice presidenza. Presieduta dal consigliere dell’Ato più anziano, Giovanni Parente, sindaco di Cerreto Sannita, l’intera procedura ha richiesto pochi minuti. Al riconfermato presidente Iacovella spetta ora il compito gravoso di rendere operativa la struttura dell’Ato e dare alla Provincia il Piano industriale per riavviare un ciclo virtuoso di gestione dei rifiuti dopo le note vicissitudini degli ultimi quattro anni.
GLI OBIETTIVI DEL CONSIGLIO D’AMBITO:
a) la rifunzionalizzazione dello STIR di Calsaduni;
b) la realizzazione di una stazione di trasferenza;
c) il recupero dell’impianto per i trattamento meccanico biologico (TMB) della frazione indifferenziata dei rifiuti;
d) la realizzazione presso lo STIR di Casalduni di un impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani mediante compostaggio anaerobico, così come previsto dal PRGRU della Regione Campania;
e) la messa in sicurezza della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte.
Per raggiungere questi obiettivi e in coerenza con gli stessi, si dovrà celermente:
1) rivedere ed attualizzare la bozza di Piano d’Ambito;
2) ridefinire i SAD con l’attribuzione agli stessi di specifiche funzioni nei limiti previsti dalla legge;
3) prevedere il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti dei 79 Comuni preferibilmente in modo diretto, anche attraverso una società in house;
4) allo stesso modo individuare una gestione in house dell’impiantistica (tmb, discarica, etc.. ) a servizio del ciclo integrato prioritariamente valutando l’acquisizione dell’attuale società provinciale SAMTE.
Queste azioni saranno oggetto della massima condivisione istituzionale, in primis con la Provincia di Benevento, attuale proprietario dello stir e della discarica, alla quale si proporrà di procedere ad un accordo per la gestione dell’attuale fase di transizione delle competenze.
Su queste priorità è impegnato l’EDA di Benevento, a tutela dell’ambiente e dell’intera collettività.