Napoli – Costruire la sfida all’Atalanta, sapendo che si gioca senza lo squalificato Osimhen e che si affida l’attacco in mano a neo papà Dries Mertens, che torna al suo nome belga vista la nascita di suo figlio, il vero Ciro Mertens. E’ così che sta cominciando l’avvicinamento del Napoli alla sfida di Bergamo, punto cruciale nello sprint scudetto delle ultime otto giornate, che comincia da secondi in classifica a tre punti di distacco dal Milan capolista. Un sogno che nello spogliatoio azzurro si coltiva con fiducia, in un gruppo in cui personaggi chiave come Insigne e Osimhen devono far passare in fretta la delusione per l’addio ai Mondiali in Qatar. Il capitano azzurro è tornato a Napoli dopo il ko con la Macedonia, sa che la sua avventura in nazionale è finita e che gli mancano otto partite per dire addio anche al vero calcio dei club europei prima di partire per la fine di carriera a Toronto: il fantasista ha il sostegno di Spalletti che sta lavorando in questi giorni psicologicamente su di lui per tirargli fuori le ultime voglie di stupire il pubblico e lasciare Napoli e l’Italia tra gli applausi.
Quello che cerca anche Osimhen, ieri eliminato dai Mondiali con la sua Nigeria dopo il pari interno con il Ghana: un match finito nell’invasione di campo dei tifosi nigeriani pieni di rabbia e delle delusione della squadra, a partir proprio dal bomber del Napoli che ha avuto un gol annullato al var. Il giovane bomber tornerà con calma a Napoli visto che per Bergamo è qualificato, mentre è atteso a breve Zielinski che ieri ha festeggiato la qualificazione della Polonia ai Mondiali segnando il gol del 2-0 che fa partire la festa polacca. Zielinski è poi uscito nel finale toccandosi la coscia ma non sembra importante il dolore di fine gara. Oggi la brutta notizia arriva invece da Fabian Ruiz, che ha la febbre alta, non ha il covid (già avuto due volte) e non ha partecipato all’allenamento azzurro, nelle ore in cui Anguissa fa lavoro personalizzato in palestra e campo per recuperare in tempo in un centrocampo a due con Lobotka. Spalletti dovrà fare a meno di Petagna, Meret e Ounas mentre ritrova senza problemi Politano che ha svolto l’intera seduta in gruppo.