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Avellino – Nuova udienza questa mattina dinanzi il Tribunale di Avellino per il processo dell’omicidio di Aldo Gioia. Imputati la figlia della vittima Elena e Giovanni Limata. Quest’ultimo all’epoca dei fatti fidanzato della ragazza. Nell’udienza precedente il dottor Francesco Saverio Ruggiero ha confermato che il giovane di Cervinara poteva continuare a scontare la pena in carcere, dopo aver valutato lo stato di salute.

Nella mattinata in aula sono stati ascoltati i fratelli della vittima che si sono costituiti parte civile. “Sentivo tutti i giorni Aldo – spiega Giancarlo Gioia – Era particolarmente dispiaciuti, soprattutto per l’episodio dello schiaffo di Limata ad Elena. Lo aveva fatto arrabbiare ma più che preoccupato era dispiaciuto”. “Aldo, in quel periodo, era molto triste – spiega un collega della vittima – Era rammaricato da questo rapporto che la figlia aveva con Limata. Era sempre molto gioioso ma era cambiato. Non riconosceva più la figlia; affermava fosse molto cambiata”. La prossima udienza, adesso, è attesa per il prossimo 27 aprile, quando finalmente ci sarà  l’escussione dei due imputati.