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Prima il mondo, poi la provincia. Nella mente di Lapadula e Glik le gerarchie sono chiare: il Qatar è all’orizzonte, bisogna però staccare ancora il biglietto per raggiungerlo. Più impervio il percorso del peruviano, che pur vincendo contro il Paraguay sarebbe costretto a un altro step (leggasi spareggio intercontinentale) prima di potersi garantire il viaggio iridato. Glik è invece atteso da un incontro da dentro o fuori contro la Svezia allo Stadion Śląski di Chorzów: chi vince va ai Mondiali, chi perde resta a casa. Tutto in 90 minuti più eventuali supplementari e rigori, non sono ammesse deroghe né seconde possibilità. 

Saranno ore decisive per i due giallorossi impegnati in Nazionale, che torneranno a disposizione solo nei prossimi giorni per preparare la sfida di campionato con il Pisa in programma sabato (Glik già domani, Lapadula nell’immediata vigilia). Dopo la sconfitta con l’Uruguay il ‘bambino delle Ande’ sogna una notte da eroe nazionale a Lima contro i paraguayani. La vittoria garantirebbe il play off intercontinentale contro un’asiatica (il cui nome verrà fuori tra Australia, Emirati Arabi, Iraq e Libano, oggi impegnate negli ultimi confronti dei rispettivi gironi), ma potrebbero bastare un pareggio o addirittura una sconfitta, ipotesi però da evitare assolutamente per non dover dipendere dai risultati di Colombia e Cile, che tallonano la selezione di Ricardo Gareca

In un martedì che avrebbe dovuto far tremare i polsi anche a noi italiani, fuori dai giochi dopo il clamoroso ko con la Macedonia del Nord, non va dimenticato Ionita, che combatterà per un obiettivo ben più modesto: la permanenza nella serie C della Nations League. Dopo aver perso l’andata a Chisinau contro il Kazakistan, la Moldavia giocherà a Nur-Sultan il match di ritorno con un solo risultato a disposizione. Una sconfitta segnerebbe la retrocessione in serie D e un conseguente declassamento. Gli avversari sarebbero infatti Malta, Lettonia, Andorra, Liechtenstein e San Marino