La sua storia ha commosso i giudici e gli affezionati spettatori di Masterchef. Christian Passeri, 20enne di Torino, non è riuscito ad aggiudicarsi l’undicesima edizione del cooking show di Sky ma ha ottenuto una vittoria ancora più importante. Affetto dalla sindrome di Asperger, il giovane piemontese, studente di Ingegneria Chimica Alimentare, ha conquistato tutti con la sua spontaneità in un percorso contraddistinto da molti ostacoli riuscendo a conquistare la finale e a ritagliarsi un posto importante nel cuore dello chef Antonino Cannavacciuolo.
A pochi giorni dalla fine dello show, Christian si è lasciato andare a tante confidenze ai microfoni di Tuttosport, indicando a sorpresa il giallorosso Kamil Glik come fonte di ispirazione nonché esempio da seguire nel corso della sfida culinaria: “E’ il mio idolo, rappresenta la forza di chi non molla mai un millimetro”, ha detto Christian, tifoso del Torino. “Ricordo quando in occasione della vittoria sullo Zenit San Pietroburgo, nonostante si fosse fatto male, aveva stretto i denti rimanendo in campo anche se il passaggio del turno era ormai impossibile. Posso dire che mi sono ispirato a lui nel corso di questa avventura”.
Parole che faranno senza dubbio piacere al difensore polacco, in un inedito ruolo di ‘chef’. Nel corso di questa stagione è riuscito a ricucire lo strappo con i tifosi del Benevento dopo le polemiche post retrocessione della scorsa estate. I tifosi della Strega si augurano adesso che a finire nel suo menu, nell’acceso finale di stagione, siano gli attaccanti avversari.