Nocera Inferiore (Sa) – “La nuova dirigenza non ha nessun tipo di rapporto con il precedente management del club interessato dalle indagini“. E’ quanto precisa in una nota la nuova proprietà della Nocerina in merito all’inchiesta sui ristori Covid che questa mattina ha portato al sequestro di 100mila euro a carico dei beneficiari dei sussidi. A inizio febbraio, infatti, il club campano – che milita nel campionato di serie D – è passato nelle mani di un nuovo gruppo imprenditoriale.
“L’attuale proprietà ritenendosi comunque danneggiata dalla vicenda e visto il clamore mediatico che la stessa ha suscitato, ha dato mandato ai suoi legali di seguire l’evolversi dell’inchiesta e di provvedere conseguentemente. Pertanto non si esclude un’eventuale costituzione di parte civile, per salvaguardare l’immagine della società e dei nuovi imprenditori proprietari della stessa”.
Covid, ristori ai calciatori. Nocerina: “Siamo parte lesa”
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