Tempo di lettura: 3 minuti

Il prato sintetico è un tipo di rivestimento utilizzato per pavimentare superfici esterne o interne, che permette di ottenere un risultato molto piacevole, elegante e naturale.

Negli ultimi anni, il rivestimento in erba sintetica ha attirato spesso l’attenzione degli interior designer, che lo scelgono per realizzare progetti particolarmente originali all’interno di ambienti abitativi, così come loft, uffici, strutture commerciali, spazi espositivi e aree fieristiche.

In particolare, l’erba sintetica si presta molto bene per le pavimentazioni di un ufficio o un laboratorio creativo, così come di verande, terrazzi coperti, mansarde e ambienti dedicati al benessere e allo sport, grazie alle doti di resistenza, facilità di manutenzione e pulizia, lunga durata nel tempo ed effetto scenografico garantito.

Inoltre, sempre più spesso viene scelta dagli interior designers anche come rivestimento di una o più pareti, al fine di realizzare un mini-giardino verticale e creare un impatto visivo suggestivo.

Come scegliere l’erba sintetica più adatta per uno spazio indoor

Per installare un prato artificiale all’interno di un ambiente indoor e ottenere risultati ottimali sotto ogni punto di vista, è importante fare affidamento ad aziende specializzate nella produzione di erba sintetica, in grado di garantire prodotti resistenti, durevoli e accattivanti.

Si tratta di realtà di riferimento del settore come DOgrass, che grazie all’utilizzo di materiali innovativi permette di ottenere risultati apprezzabili non solo alla vista, ma anche al tatto.

Inoltre, per permettere di individuare facilmente la soluzione più indicata per le proprie necessità, DO Grass mette a disposizione campioni gratuiti di erba sintetica con i quali valutare nel dettaglio tutte le caratteristiche delle proposte di proprio interesse. In questo modo sarà possibile procedere all’acquisto effettuando una scelta del tutto consapevole.

Le doti e i vantaggi dell’erba artificiale in uno spazio indoor

Un rivestimento realizzato con un prato artificiale è molto semplice da posare, richiede pochissima manodopera e dura molto a lungo.

Queste caratteristiche permettono di utilizzare l’erba sintetica anche in tutte quelle situazioni dove un prato naturale non sarebbe indicato, come appunto un ambiente chiuso, che non risulterebbe idoneo a svolgere determinate attività.

La resistenza all’uso è un’altra qualità che riguarda l’erba sintetica, adatta anche per rivestire uno spazio di camminamento di un’area giochi indoor o di una struttura espositiva. Il prato artificiale resiste infatti molto bene al calpestamento senza perdere l’elasticità e può essere ripulito e sanificato molto rapidamente.

Per quanto riguarda l’aspetto estetico, il colore dell’erba artificiale non è completamente uniforme, ma viene realizzato con diverse sfumature di verde, per ottenere un effetto il più realistico e naturale possibile.

La resa estetica dipende ovviamente dalla finitura scelta: anche un tappeto erboso naturale si presenta con aspetti differenti, dal prato all’inglese al green dei campi da golf, ai prati un po’ incolti o addirittura selvaggi che si incontrano in aperta campagna.

Come effettuare la manutenzione e la pulizia dell’erba sintetica

Chiaramente, un prato artificiale non richiede la necessità di effettuare lavori di manutenzione, quali possono essere il taglio periodico dell’erba, la concimazione o l’irrigazione.

Inoltre, per mantenere il tappeto erboso pulito e igienizzato è sufficiente eseguire operazioni molto semplici, che possono essere svolte sia manualmente che con una macchina adatta a questo tipo di rivestimenti, usando sapone neutro o prodotti detergenti appositi.

In questo modo è possibile ottenere un importante risparmio di tempo e, soprattutto, di denaro, senza la necessità di investire in macchinari più o meno costosi che generalmente sono necessari per prendersi cura di un prato con erba naturale.