“Il centro di Igiene Mentale a Bucciano in provincia di Benevento, non può e non deve essere trasferito altrove”.
E’ l’invocazione di un gruppo di cittadini di Bucciano che attraverso una nota stampa spiegano:
“Attualmente, la struttura ospita 8 ragazzi che vengono seguiti quotidianamente all’interno della struttura sanitaria e residenziale.
E’ notizia di qualche mese fa, che a fine marzo, la struttura chiuderà i battenti, perché la ASL ha deciso di trasferire la propria sede in altro comune, a partire dal primo aprile prossimo.
Riteniamo che questa sia una scelta errata e dannosa per tutti.
In primis per i ragazzi, che si sono integrati bene nel tessuto sociale del nostro comune e che rappresentano una risorsa per l’intera comunità, che li sente ormai “figli suoi”.
I ragazzi, svolgono attività quotidiane ben definite, frequentano la palestra, hanno imparato a conoscere i propri spazi ed a muoversi in totale libertà ed autonomia per le strade del paese.
Per questo, riteniamo che sia dannoso che essi vengano spostati in altra località, dove dovranno abituarsi nuovamente e potrebbero risentire in negativo del forte contraccolpo psicologico.
Tutti, ormai in paese, li riteniamo parte integrante del tessuto sociale.
Li vedi passeggiare da soli in gruppo ed è una gioia, perché li vedi sorridere e muoversi in libertà.
Sono gentili, educati, affabili con tutti.
Non possono e non devono lasciare la struttura buccianese, ne va della loro salute e della loro stabilità psicofisica.
Per questo, sentiamo di rivolgere un accurato appello al direttore sanitario dell’ Asl di Benevento, Gennaro Volpe, attraverso queste poche righe, affinchè consenta ai ragazzi di restare a Bucciano ed acconsenta che i locali non siano trasferiti.
Ci rivolgiamo, parimenti, anche a don Giuseppe Mazzafaro, vescovo della diocesi di Cerreto – Telese e Sant’Agata de’ Goti, ed a mons Felice Accrocca, arcivescovo della metropolia di Benevento, certi che entrambi possano unirsi alla nostra richiesta.
Il centro di Igiene Mentale deve restare a Bucciano”.