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NAPOLI – “E dire che volevano costituire un gruppo unico nel consiglio comunale di Napoli: Antonio Bassolino, Toti Lange, Alessandra Clemente e Claudio Cecere. Fino a ieri sera, dopo il voto, tutti e quattro erano con me. Da accordi, avrebbero dovuto votarmi. E invece…”

E invece Josi Della Ragione continuerà a fare il sindaco di Bacoli, la sua città. Il consiglio metropolitano lo seguirà in streaming.

Deluso?

“Beh, dalla provincia sono arrivati tutti i voti che mi aspettavo: oltre 40. Sarebbe bastato, con la logica del voto ponderato, che anche solo 2 dei 4 consiglieri comunali di Napoli, come da accordi, mi avesse votato. E io oggi sarei stato consigliere metropolitano”.

Però: Toti Lange è in rotta con Bassolino…

“Ora sarebbe dovuto essere il nuovo capogruppo”.

E Bassolino? Sostiene che ha sbagliato a votare?

“Bassolino è l’unico dei 4 consiglieri comunali di Napoli che mi ha telefonato dopo lo scrutinio e mi ha assicurato che mi ha votato correttamente. Il suo voto, però, non è stato contato: non è uscito dall’urna. E per questo mi ha annunciato che farà ricorso alla commissione elettorale”.

Brogli.

“Mi auguro che sia stata l’ultima volta di una votazione del genere. Meglio dare parola agli elettori”.

Ma come fa un voto a scomparire?

“E’ uscito uno con solo una x sulla lista del Movimento 5 Stelle”.

Un fulmine a ciel sereno.

“Fino a ieri, dopo il voto, sono stato assieme a loro 4. Ci siamo abbracciati e baciati”.

Non uno, ma quattro baci di Giuda.

“Io di Bassolino continuo a fidarmi. Per me, si è troppo esposto anche mediaticamente per dire il falso ora. Degli altri 3 non so che dire. Dovranno essere loro a spiegare”.

Fatto sta che la sua lista, ‘Comuni Protagonisti’, è fuori dai giochi.

“Già ieri, in piazza Matteotti, vedendo tutti quei capannelli di politici, tutte quelle marcature strette per chi andava a votare, mi sono sentito molto a disagio. E’ stato un voto controllato dai partiti meticolosamente. Noi, invece, volevamo rompere questa logica”.

Missione fallita.

“Cecere, che pure era candidato, ha preferito uscire dalla competizione con zero voti. E di sicuro qualcuno ha avvantaggiato il Movimento 5 Stelle”.

Si è fatta un’idea sul perchè?

“Vai a capire. Evidentemente, a Napoli città non hanno creduto nel nostro progetto politico di fare rete tra vari amministratori al di là delle logiche partitiche”.

Ora che farà?

“Continuerò a fare il sindaco di Bacoli. In fondo, per me cambia poco”.