Benevento – La qualità del paesaggio, dei percorsi, capaci di testimoniare le potenzialità del patrimonio culturale di un territorio attraverso la creazione di economie sostenibili, e la divulgazione di valori culturali ed etici è di fondamentale importanza. È il tema al centro del dibattito che si è tenuto stamane a Palazzo Paolo V durante il convegno ‘Benevento città ecostorica‘ organizzato, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, dall’area archeologica del Teatro Romano di Benevento in collaborazione con il Comune.
“È un enorme piacere per me essere qui. L’area archeologica del Teatro si propone anche come fulcro di un insieme di itinerari che andranno ad intercettare, sicuramente, flussi turistici ma soprattutto i territori – ha detto il direttore del Teatro Romano, Giacomo Franzese -. Oggi si celebra la Giornata nazionale del paesaggio istituita e a 22 anni dalla sottoscrizione della Convenzione Europea del Paesaggio (19 luglio 2000, ndr) è importante sottolineare l’importanza che il territorio, il paesaggio, riveste per gli abitanti e per le nuove generazioni. Nell’ambito dell’ecosistema – ha spiegato – non esiste solo il bene culturale come oggetto, come numero, ma l’interazione che il bene culturale deve poter avere con il contesto sociale e quindi è importante che il Teatro Romano rappresenti un attrattore per manifestazioni di carattere sociale, civile, religioso”.
“Il territorio del beneventano negli ultimi decenni è stato un po’ trascurato dal punto di vista dei finanziamenti. Io sono titolare di un finanziamento da 500 mila euro che ho già progettato e spero possa andare in gara nei prossimi due mesi, quindi mi auguro che prima dell’estate si possa avviare già un cantiere per il recupero della scena. Dobbiamo terminare anche i lavori di messa in sicurezza sotto la chiesa di Santa Maria della Verità. Ci sono tanti interventi da fare”.
Presenti all’evento anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, Gennaro Leva della Soprintendenza ABAP, l’assessore all’urbanistica Molly Chiusolo, l’assessore all’ambiente Alessandro Rosa, Rossella Del Prete, l’urbanista Pio Castiello e il direttore artistico del Museo ARCOS, Ferdinando Creta.
“Lavoriamo molto bene con la Soprintendenza” ha dichiarato il primo cittadino. “È giusto che loro applichino delle regole di controllo per rispettare criteri ambientali, valori artistici ed estetici. Come la vicenda dehors, ad esempio, che ora è in mano alla Procura e alla Sovrintendenza. Durante il periodo del covid abbiamo dato una mano ai commercianti permettendo loro di ampliare lo spazio esterno, però bisogna essere anche rispettosi delle regole”.