Napoli – Tanta gente ha partecipato oggi alla messa a Caivano, nella parrocchia guidata da don Maurizio Patriciello. Ieri notte, ignoti hanno fatto esplodere un ordigno davanti all’ingresso di un cancello della chiesa. Un atto condannato senza mezzi termini dai tanti che hanno espresso solidarietà e vicinanza al sacerdote protagonista di una serie di battaglie per la legalità. Da don Maurizio la netta condanna della camorra e la rassicurazione che andrà avanti nel suo impegno quotidiano per il riscatto del territorio. Con lui, tra gli altri, i rappresentanti del comitato per la liberazione dalla camorra dell’area nord con il senatore Sandro Ruotolo. Forte e commossa la partecipazione dei fedeli intervenuti per esprimere vicinanza al sacerdote.
Solidarietà a Don Maurizio Patriciello anche dall’associazione Internazionale “Tu es Petrus”, che in una nota a firma del presidente Gianluca Barile condanna senza mezzi termini l’atto intimidatorio compiuto ai danni del sacerdote di Caivano con l’esplosione di un ordigno davanti all’ingresso della sua parrocchia. “I camorristi dovrebbero sapere che il male, in tutta la storia del mondo, non ha mai avuto l’ultima parola. A trionfare, invece, è stata sempre la verità, quella che infastidisce, quella che mette a nudo la crudeltà delle organizzazioni criminali, quella che porta a difendere le persone per bene da coloro che hanno scelto la strada della malavita, come fa eroicamente don Maurizio Patriciello”, si legge ancora nella nota. A don Maurizio Patriciello “la nostra solidarietà, certi che per amore di Dio e della sua gente non indietreggerà”
“Anche da Roma, dove stiamo partecipando alla seconda giornata della Conferenza Programmatica di Europa Verde ‘Italia senza veleni – No alla guerra’, abbiamo voluto tributare la nostra solidarietà a don Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde di Caivano, vittima di un attentato dinamitardo con l’esplosione di un ordigno all’esterno della sua chiesa. I militanti di Europa Verde della Campania hanno esposto cartelli e striscioni per sostenere chi, come don Patriciello e il comandante della Polizia Locale di Arzano Biagio Chiariello, non piega la testa di fronte alla violenza della camorra“. Lo dicono il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli e il co-portavoce regionale Fiorella Zabatta che hanno dato vita all’iniziativa di solidarietà per don Patriciello insieme ai delegati campani all’assemblea tra i quali i dirigenti locali Nelide Milano e Agostino Galiero. “Con loro lottiamo per contrastare i clan che a Caivano spacciano e occupano le case popolari e nei comuni dell’area a nord di Napoli non si fanno scrupolo di piazzare bombe contro chi non obbedisce alle loro pretese e di avvelenare i nostri territori. Non a caso siamo e continueremo ad essere al suo fianco anche nella difficile lotta contro la Terra dei fuochi”, aggiungono.