“Ho sempre dichiarato anche prima di diventare Presidente di Confindustria che è fondamentale la partita del Mezzogiorno per l’Italia. L’Italia ha due grandi partite: Roma e il Mezzogiorno”. A dirlo il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a margine dell’Assemblea Pubblica di Confindustria Salerno dal tema “Il nodo delle competenze. Strumenti e strategie per un’occupabilità sostenibile e responsabile“, in corso al teatro Verdi di Salerno.
“Qua – ribadisce il presidente Bonomi – si gioca la sfida per il futuro del Paese. Dobbiamo essere tutti concentrati per far sì che si creino le condizioni necessarie perché ci sia uno sviluppo molto forte, uno sviluppo che abbia però come focus, giovani, donne e lavoratori a tempo determinato che sono quelli che nelle crisi hanno sempre sofferto di più e che nell’ultima crisi ancora in misura maggiore. Sappiamo quali solo le percentuali di occupazione al Sud. Qui dobbiamo veramente giocarci una partita nazionale senza se e senza ma”.
Sulla questione covid e conflitto russo-ucraino, Bonomi ha dichiarato: “Abbiamo chiesto al Governo un intervento urgente, sia a livello nazionale che a livello europeo, per affrontare questa crisi che è molto profonda. Siamo nella tempesta perfetta. Stavamo uscendo e ci stavamo riprendendo con un rimbalzo molto importante in quanto c’era stato il periodo di lockdown e il Covid, purtroppo ci siamo trovati con una guerra, anche se il rallentamento era già arrivato prima della guerra. Da settembre dicevamo che avremmo avuto un periodo difficile. I dati della produzione, se guardate da dicembre in poi, indicavano un segno meno. È ovvio che il rincaro dell’energia – anche questo iniziato prima della guerra – e il caro materie prime stanno incidendo in maniera molto forte. Purtroppo questa settimana abbiamo già avuto le prime sospensioni di attività”.