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Avellino – “Ci vorrebbe una benedizione dall’alto, per tanti motivi, da quando siamo entrati noi in società. Dobbiamo avere un atteggiamento positivo, non tamponi molecolari o antigenici positivi, non avere cullarci o farci abbattere, ma affrontare questo rush finale con la forza dei lupi e con il supporto dei tifosi per sopperire a questa situazione negativa”. Parla così l’amministratore dell’IDC, Giovanni D’Agostino intervenuto all’iniziativa “Wolf Woman” presso l’official store dell’Avellino.

Nel prossimo turno, la formazione affronterà tra le mura amiche il Palermo: “Dobbiamo essere più forti, ma soprattutto convinti dei nostri mezzi – sottolinea D’Agostino – La squadra è stata costruita con cognizione di causa, la scorsa estate. La società ha fatto quello che doveva fare. Siamo arrivati a un punto in cui sbagliare costa tanto. Non solo da un punto di vista economico. Siamo il freno di noi stessi: l’unico problema dell’Avellino è sempre stato questo. Sono convinto che, se giochiamo come sappiamo fare e siamo convinti dei nostri mezzi, possiamo toglierci molte soddisfazioni. Catania? L’Avellino fu escluso per molto mento tanti anni fa, dico solo questo”. D’Agostino torna sul cambio in panchina con l’esonero di Piero Braglia e l’arrivo di Carmine Gautieri: “Qualcosa è cambiato sicuramente – ammette – Quando c’è sempre un cambiamento non è mai una cosa bella, siamo stati fortunati dopo il cambio. E’ cambiato anche dal punto di vista dell’atteggiamento della squadra. Non dobbiamo avere le scuse con gli indisponibili – ammette – Dobbiamo giocare questo weekend come se non è successo nulla, servirà la forza del nostro pubblico”.

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