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NAPOLI – Cultura, non c’è un assessore ma un piano. Anzi: una road map per arrivarci. Oltre che un sindaco, Gaetano Manfredi, che, a tal proposito, dà un appuntamento.
 
Giusto tra una settimana, il 14 marzo, infatti, al Mercadante, oltre ad ufficializzare la cabina di regia che finora lo ha affiancato (guidata dal presidente della Scuola di Scienze Umane e Sociali Stefano Consiglio), presenterà le linee di indirizzo per arrivare al vero e proprio programma culturale che si snoderà lungo tutto il suo mandato, fino al 2026.
 
Per partecipare all’evento del 14 è necessario prenotarsi utilizzando un modulo presente sul sito istituzionale del Comune (al link www.comune.napoli.it/culturanapoli2022-2026) entro le ore 13:00 del 14 marzo. Il sistema accetterà prenotazioni fino ad esaurimento posti. E per contribuire alla costruzione del Piano della Cultura 2022-2026, sarà disponibile nei prossimi giorni un modulo online attraverso il quale presentare una proposta entro il 15 aprile 2022 (il contatto è [email protected]).
 
“Il 14 marzo – spiega una nota di Palazzo San Giacomosi darà il via al programma di azioni che porterà entro l’estate 2022 alla stesura del Piano 2022-2026 per Napoli e la sua area metropolitana”.
 
Esso si annuncia come un percorso articolato in 4 tappe.
 
“La prima tappa – si fa presente – è stata la campagna elettorale di Manfredi, che ha rappresentato un significativo momento di confronto e ascolto: nel programma elettorale sono infatti sanciti alcuni importanti impegni nei confronti del mondo della cultura”.
 
“La seconda tappa è consistita nella definizione delle Linee di indirizzo della politica culturale di Napoli e della Città metropolitana, in cui sono definiti gli obiettivi strategici che si intendono raggiungere e sono fissate le priorità che dovranno ispirare il programma operativo. Le linee di indirizzo racchiudono la visione e nove sfide strategiche da intendere quali priorità e valori fondamentali a cui si ispirerà l’amministrazione per le sue politiche culturali”.
 
Questo documento, come detto, sarà presentato dal sindaco alla città il 14 marzo alle ore 16 al Teatro Mercadante. E in esso, quindi, “vi saranno descritti i principi base cui dovrà corrispondere nei prossimi mesi un programma operativo di misure, azioni, interventi promosso dal Comune e dalla Città metropolitana, con la partecipazione di quanti li condivideranno”.
 
Di seguito, “la terza tappa, che avrà luogo tra il 15 marzo ed il 15 aprile, sarà dedicata alla raccolta di proposte dal mondo della cultura e alla definizione delle azioni operative che l’amministrazione svilupperà a partire da quest’anno”. E “la quarta tappa, che si concluderà entro l’estate, coinciderà con la presentazione alla città del Piano della Cultura 2022-2026”.
 
“Su molti progetti – fa presente Palazzo San Giacomol’amministrazione sta già lavorando. Ma ora intende raccogliere altre proposte per integrarle in un programma di azioni quanto più trasparente e condiviso così da porre la cultura alla base dei processi di rigenerazione e sviluppo della nostra città”.
 
“L’obiettivo del Piano della Cultura 2022-2026 – conclude la notaè tracciare il quadro di riferimento per le politiche culturali a Napoli nei prossimi anni indicando la rotta da percorrere, stabilendo le priorità, condividendo un metodo, delineando obiettivi specifici da raggiungere, tempi e modalità di realizzazione, risorse finanziarie e modelli di gestione”.