Benevento – Giovedì 10 marzo alle ore 10:00, presso la Sala Ciardiello del Dipartimento DEMM, (Via Delle Puglie, 81 – Benevento), i protagonisti di POIGA – Progetto Operativo Innovativo Grani Antichi – finanziato dalla Misura 16.1.1 azione 2 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Campania, racconteranno in un workshop moderato dal giornalista Luciano Pignataro i progressi di un progetto con le basi radicate nel territorio, ma proiettato verso il futuro e l’innovazione.
Il Progetto POIGA ha difatti l’obiettivo di fornire gli strumenti necessari per la valorizzazione di alcuni grani tradizionali, in particolare la Saragolla, la Marzellina, la Romanella e la Ianculedda, coltivati un tempo e reintrodotti oggi nel Sannio, in Irpinia e nel Cilento.
L’incontro sarà aperto dai saluti del Magnifico Rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora e del Direttore del DEMM prof. Massimo Squillante. Seguirà l’introduzione del Responsabile Scientifico del Progetto prof. Giuseppe Marotta.
Interverranno i partner del progetto: la dott.ssa Concetta Nazzaro (Università degli Studi del Sannio), il dott. Pasquale De Vita (Crea, Foggia), il dott. Mauro Mori, la dott.ssa Silvana Cavella ed il dott. Giovanni Cicia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e la dott.ssa Patrizia Spigno (Arca 2010).
Dopo l’intervento di Angelo Lo Conte (Slow Food Campania), sarà il contributo dell’Assessore all’Agricoltura alla Regione Campania, on. Nicola Caputo a chiudere il Workshop.
“Il Progetto POIGA mira, da un lato, a caratterizzare i Grani Antichi e le relative farine – spiega il Direttore Scientifico del Progetto prof. Giuseppe Marotta – e, dall’altro, a definire un modello di governance della filiera che valorizzi il contributo delle aziende agricole, al fine di sostenere il loro ruolo di presidio del territorio e di protagoniste dello sviluppo locale”.
“Attraverso POIGA – sostiene Angelo Lo Conte, che guida il Comitato Esecutivo di Slow Food Campania – andiamo ad arricchire i contenuti di un’importante progettualità che abbiamo messo in piedi in Campania sui grani tradizionali e che trova il suo momento culmine nella manifestazione nazionale Sementia da cui ha avuto origine anche la rete internazionale Slow Grains. Grazie agli approfondimenti degli importanti partner scientifici del Progetto, abbiamo la possibilità di confermare quanto da anni affermiamo sui grani antichi, nell’ottica di incentivare i cerealicoltori delle aree interne a puntare su varietà di grani tradizionali e autoctoni. Attraverso questa scelta infatti i produttori otterranno risultati in termini di sostenibilità ambientale, qualità sensoriale e nutrizionale dei prodotti e soprattutto si andrà a effettuare un lavoro di recupero dell’identità cerealicola”.
Subito dopo il workshop all’Università del Sannio, a partire dalle ore 12:30, avrà luogo l’Educational Tour presso l’Azienda Agricola partner del progetto “Nunzia Veronica Iannelli” (Contrada Roseto, Benevento): qui sarà possibile visitare uno dei campi prova del progetto POIGA. Saranno presenti all’appuntamento anche gli altri partner del progetto: Azienda Agricola Leppa Margherita, Azienda Agricola Montemarano Maria Grazia, Azienda Agricola Riccio Carmela, Resce S.r.l., Terra di Resilienza Cooperativa Sociale A.R.L.