Benevento – Più di 400 cittadini si sono riuniti, ieri sera, in Piazza Ferrovia a Telese Terme in occasione della fiaccolata per la pace in Ucraina. La manifestazione, organizzata dal Comune guidato dal sindaco Giovanni Caporaso, assieme alla Diocesi di Cerreto Sannita –Telese – S.Agata de’ Goti, all’Istituto Telesi@ e a diverse associazioni locali, nasce dal desiderio della comunità telesina di esprimere solidarietà per le persone colpite della guerra.
Candele, slogan, silenzi e parole di commozione hanno scandito la fiaccolata che ha riunito tanti cittadini. La manifestazione, a cui hanno preso parte numerosi sindaci della Valle Telesina, ha attraversato tutto il viale Minieri e si è conclusa all’ingresso degli stabilimenti termali. Presenti anche numerose famiglie e studenti, con bandiere e striscioni. Un serpentone umano che ha voluto ribadire il proprio no al tragico conflitto in Ucraina. “La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire” è uno degli slogan che si legge sui cartelloni esposti dai manifestanti.
“Ci vogliamo schierare contro ogni sentimento di violenza, – ha detto il Vescovo don Giuseppe Mazzafaro – vogliamo dire a noi stessi che non c’è bisogno di pacifisti ma di uomini e donne pacificatori, costruttori di pace, persone che lavorano con la pace. La guerra è come un incendio, nasce da poco e se non si spegne distrugge tutto”.
La giornata di iniziative ha preso il via in mattinata con un Consiglio Comunale aperto per “mettere in campo iniziative concrete” ha spiegato il primo cittadino. “Abbiamo fatto una mozione da mandare al ministero competente dove diciamo ‘no’ alla guerra. Abbiamo inoltre inviato al Ministero degli Interni la nostra disponibilità ad accogliere i cittadini ucraini”.