Battipaglia (Sa) – Gli Agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto D.N.M. dell’ ‘84 e suo fratello D.N.R. del ‘99, entrambi residenti in Battipaglia.
I poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Battipaglia, a seguito di fondamentali informazioni assunte sulla condotta dei due fratelli, conosciuti per motivi di giustizia, in particolare per reati connessi alla vendita di stupefacente, hanno effettuato un servizio di osservazione nei pressi di un capanno in lamiera, all’interno del quale, verosimilmente, gli individui nascondevano la droga da porre in vendita al dettaglio.
Durante l’appostamento nel luogo, i poliziotti hanno notato il sopraggiungere dei due fratelli seguiti da una terza persona, a bordo di autovetture diverse.
Con chiavi in loro possesso, D.N.M. e D.N.R., hanno aperto il cancello della struttura ed entrati all’interno ne sono usciti subito, per poi avvicinarsi al veicolo occupato dal terzo soggetto al quale hanno consegnato un involucro in cellophane, ricevendo in cambio delle banconote. A quel punto i soggetti sono rientrati nelle rispettive autovetture nel tentativo di allontanarsi ma sono stati immediatamente bloccati dai poliziotti e sottoposti a perquisizione personale.
D.N.M. e D.N.R., oltre alle chiavi utilizzate per accedere al casotto, sono stati trovati in possesso di una somma di denaro, mentre l’acquirente, aveva con se circa 11 grammi di hashish acquistato nell’immediato dai due fratelli.
La successiva perquisizione estesa anche nella struttura e presso l’abitazione di uno degli affini ha consentito di rinvenire altra sostanza stupefacente del tipo hashish, del peso di circa 16 grammi, un bilancino elettronico di precisione e un rotolo di carta cellophane identico a quello che avvolgeva la droga.
Gli Agenti del Commissariato di Battipaglia hanno quindi arrestato gli spacciatori che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati collocati agli arresti domiciliari, in attesa del provvedimento di convalida.
Infine, l’acquirente è stato segnalato alla locale Autorità Prefettizia per aver acquistato lo stupefacente ai fini dell’uso personale.