Benevento – Ventuno Ispettori del Lavoro della provincia di Benevento sono scesi in piazza per manifestare contro il Governo. Sotto le bandiere dei Sindacati Cgil, Cils Uil e USB, gli Ispettori in sciopero, collocandosi ai piedi della Prefettura, hanno accusato il Ministero della Pubblica Amministrazione “di essere un pessimo datore di lavoro, il peggior d’Italia”. Sebbene infatti la funzione di questi Ispettori sia sempre invocata quale importante deterrente per impedire il consumarsi delle morti sui cantieri di lavoro, nella realtà il Ministero avrebbe tagliato loro alcune spettanze ed emolumenti per circa 300 euro. Una vera beffa: e pensare che proprio pochi giorni or sono lo stesso Prefetto Carlo Torlontano aveva auspicato il potenziamento di questi organici a fronte delle due recentissime tragedie consumatesi: la prima a Benevento, in un cantiere edile, e la seconda a Puglianello, in una ditta di lavorazione di materiali in ferro. All’incontro con il Prefetto, Luigi Porrino della Uil ha manifestato tutte le sue perplessità: “Come si fa a chiedere di garantire la sicurezza di uomini e donne se sono i primi a non averla? Non hanno strutture, non hanno mezzi adeguati, spesso lavorano in edifici fatiscenti e sono peraltro sotto organico con riduzione del salario. Il peggiore datore di lavoro oggi in Italia è proprio il datore di lavoro pubblico”. E’ intervenuto quindi Giovanni Venditti della Usb che ha detto: “Le politiche attuate dal Governo in questi ultimi anni hanno smantellato questa funzione. Questi dipendenti hanno una funzione centrale nel proprio lavoro e vengono trattati malissimo. I carichi di lavoro sono aumentati. Cosi facendo non si va da nessuna parte. Il Governo deve cambiare registro. I lavoratori rivendicano il riconoscimento dei loro diritti” .