Benzina su fuoco. La drammatica guerra in Ucraina sferra un nuovo colpo alle imprese italiane già colpite dai clamorosi aumenti del prezzo di energia e benzina. Una situazione che rischia di diventare insostenibile per le aziende e di conseguenza per i consumatori.
A parlarne, ieri, la popolare trasmissione ‘Le Iene‘ che proprio da Benevento ha cominciato il suo viaggio attraverso la crisi. Protagonista del servizio andato in onda su Italia 1 è stato un volto noto ai sanniti: Cosimo Rummo, presidente e amministratore delegato dell’omonimo pastificio.
“Russia e Ucraina ci servono come gas metano e i prezzi sono già aumentati del 650% visto che per asciugare la pasta utilizziamo caldaie a gas” – ha spiegato l’imprenditore beneventano a un incredulo Giulio Golia. “Lo scorso anno – ha aggiunto Rummo – la nostra bolletta energetica era di 3 milioni di euro. Questa volta arriveremo a 7/8 milioni, un aumento mostruoso”.
Ma ovviamente non sarà soltanto la bolletta energetica a presentare costi esorbitanti: “Carta per confezionare i pacchi e cartoni per inviare i prodotti sono già aumentati del 40%, il grano è già al doppio del suo prezzo abituale e poi ci sono i pallett, i trasporti… “.
Decisamente complicato andare avanti cosi, anche se il tentativo di non far ricadere tutto sulla tasca dei cittadini c’è: “Diciamo che stiamo stringendo tutti la cinghia e l’aumento del prezzo della pasta sarà contenuto, sarà di circa 30 centesimi a pacchetto”.
Per il futuro, però, le incognite superano abbondantemente le certezze: “Serve un aiuto del governo, non ci sono dubbi. Un primo intervento utile sarebbe la sospensione di parte delle accise sulla benzina”. L’appello sarà ascoltato?
Qui il servizio completo: https://www.iene.mediaset.it/video/guerra-ucraina-nostra-economia_1121683.shtml