Ieri a Pontecagnano Faiano è stata uccisa dal suo ex fidanzato Anna Borsa, una ragazza di 30 anni, mentre lavorava nel negozio di parrucchiere in via Tevere, dove si recava ogni mattina alle 8,30. L’uomo le ha sparato alla testa e ha ferito un’altra persona davanti a testimoni. La sua fuga è stata breve, infatti è stato arrestato in autostrada dopo poche ore.
“Lo aveva lasciato lo scorso luglio – afferma il Presidente della Provincia Michele Strianese – questa è stata la colpa imperdonabile di Anna agli occhi del suo ex che diceva di amarla. Una relazione ossessiva, esasperata dalla gelosia e possessività di lui nei suoi confronti, della quale Anna aveva deciso di liberarsi. Non ce la faceva più. Lei di professione parrucchiera, sempre sorridente, era una ragazza semplice, solare, che amava il mare e uscire con gli amici. Bellissima, capelli neri e occhi azzurri, voleva soltanto essere lasciata in pace.
A pochi giorni dall’8 marzo, ancora una volta purtroppo ci troviamo a piangere per una donna uccisa “per amore”, perché un uomo non sa accettare la fine di una relazione come se la sua compagna fosse di fatto una sua proprietà. È terribile e insostenibile.”
“Non ci sono parole – dichiara la consigliera provinciale delegata alle Pari Opportunità e Politiche sociali Filomena Rosamilia – solo tanto dispiacere e immensa rabbia. Il femminicidio che si è consumato a Pontecagnano è l’ennesima brutta pagina di cronaca nera che macchia la nostra provincia, il nostro Paese. Un gesto che va condannato senza se e senza ma, per onorare questa giovane trentenne che aveva il diritto di vivere, di sognare e di essere felice.”
“Siamo sconvolti – conclude Strianese – ma determinati a imprimere modelli culturali diversi, perché non si ripetano più questi crimini e nessuna altra forma di violenza nei confronti delle donne. A nome mio e di tutta l’Amministrazione provinciale ci stringiamo alla famiglia, agli amici di Anna e a tutta la comunità di Pontecagnano il cui Sindaco Giuseppe Lanzara ieri ha proclamato il lutto cittadino.”