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Riceviamo e pubblichiamo la nota del presidente onorario del movimento ‘Benevento città verde’, l’ingegnere Carmine De Gennaro:

“Sono più lenti di un accelerato del secolo scorso. L’accelerato, in questo caso, porta sei anni di ritardo. Dopo sei anni di latitanza, l’Amministrazione Mastella partorisce un topolino. Si accorge che esiste una legge e suona le fanfare per comunicare l’inizio di un eventuale censimento di alberi monumentali in città. Assisteremo a breve al censimento dei quasi cadaveri monumentali di viale degli Atlantici.

La morte preannunciata dei pini mediterranei ha un solo responsabile: l’Amministrazione Mastella. A oggi, nonostante le perizie e i solleciti, l’Amministrazione comunale “contra legem” naviga ancora nelle tenebre e non inizia la cura degli alberi malati che stanno per morire. Gli alberi sono malati da circa tre anni e, a parte le parole e gli slogan, assolutamente nulla è stato ancora fatto per la lotta al parassita Cocciniglia Tartaruga dall’ Amministrazione che è ai piedi di Pilato e all’anno zero. Forse ancora non è chiaro che qui si fa maledettamente sul serio e i responsabili tutti nessuno escluso si potrebbero trovare a pagare in proprio gli enormi danni forse già prodotti e che eventualmente verranno ancora prodotti al patrimonio arboreo della città.

Composta da oltre cento pagine, la copiosa e dettagliata denuncia inoltrata alla locale Procura l ’11 febbraio scorso da Ambner De Iapinis ha l’innegabile merito di riaprire l’attenzione e la riflessione sulla vicenda pini del viale degli Atlantici, di via Fratelli Rosselli e di via Pacevecchia. Nel 2016 , Clemente Mastella diventa il Sindaco di Benevento. Benevento ha grossi problemi. Dal 2016 a oggi nessun problema della città è stato risolto, anzi gli stessi sono peggiorati. Ora siamo nel 2022, da sei lunghi anni Mastella fa il Sindaco e, nonostante riferisca a se stesso e alla gente, che lui da decenni è entrato a pieno merito nella storia d’Italia, non ha risolto, tra tante altre cose, il problema del verde cittadino. Tutto uguale a prima, anzi peggiorato. La storia di Benevento è sempre la stessa fatta di problemi non affrontati e non risolti da Mastella nei lunghi anni trascorsi nel ruolo di Sindaco.

La narrazione portata avanti negli anni da Mastella sul verde e sugli alberi è pura favola senza legami con la realtà dei fatti e la Delibera “ tagliatutto” 41 ne è l’emblematico esempio. Il Sindaco è stato incurante del coro di richieste di tutti i tecnici esperti che hanno visionato nel tempo a vario titolo i pini del viale Atlantici abbisognevoli di immediate cure ( compreso marciapiedi e viabilità). Cosa ha fatto Mastella finora per la sicurezza e quindi per la salute dei pini del viale Atlantici ? Niente! Si preoccupa per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini, ma non ha curato e non cura le piante! E ‘ come guidare una macchina con i freni rotti, non provvedere alla manutenzione o riparazione e pretendere di viaggiare in sicurezza! Attacco del piante da parte del parassita Cocciniglia Tartaruga e relative cure delle stesse dovute per legge e a tutt’oggi non effettuate hanno attivato nuovamente l’azione di tipo giudiziario del Presidente del movimento Benevento Città Verde. Non c’è più tempo da perdere, i pini vanno immediatamente curati per evitare che si inneschi una situazione irreversibile per la stessa vita degli alberi. La giusta sortita di Ambner De Iapinis e dei consiglieri di opposizione ha fatto si che finalmente si parli nuovamente della cura degli alberi. Ed era ora.

I cittadini di Benevento hanno a cuore la salvaguardia e la salute del prezioso e importante patrimonio arboreo costituito da pinus pinea storici, maestosi , monumentali che abbelliscono le strade, il paesaggio e migliorano le condizioni di vivibilità dell’intero ecosistema cittadino. Per salvaguardare la salute dei pini, bisogna ricorrere a opportune cure da farsi immediatamente e c’è già forte ritardo. Benevento Città Verde è convinta della necessità delle cure agli alberi, precisando che ogni cura debba essere subordinata alla priorità legata alla sicurezza e alla salute dei cittadini. Due anni fa, nella primavera 2020, accompagnai, da ingegnere, il luminare esperto del settore il prof. Rocco Sgherzi a una visita di tipo visiva speditiva alle ceppaie dei 12 pini tagliati ingiustamente l’anno prima nel febbraio 2019 e alle filari dei pini del viale Atlantici. La relazione dello studioso – come è noto- sconfessò le tesi della Delibera 41, nessun pericolo immediato di schianto da parte dei pini , necessità di verifiche strumentali e attivazione immediata di cure contro la Cocciniglia Tartaruga.

Tali cure erano state vivamente suggerite in precedenza dalla Commissione incaricata dal Comune e poi dal luminare del settore Giovanni Morelli, da Giuseppe Cardiello, tecnico incaricato dal Comune e, nel contempo, da Claudio Massimo Colombo, docente universitario incaricato dalla Procura. Qualche giorno fa, da ingegnere, ho avuto modo di accompagnare per un sopralluogo di ispezione ai pini della nostra città due professionisti super esperti di una importante società italiana che opera nel settore cure di alberi dalle patologie indotte dalla Cocciniglia Tartaruga in campo nazionale e europeo. I due professionisti hanno ribadito che gli alberi sono malati da circa tre anni. Nulla è stato fatto finora e bisogna intervenire subito altrimenti coloro che hanno amministrato negli ultimi anni saranno i responsabili della morte degli alberi con danni rilevanti dell’enorme patrimonio arboreo della città. E’ stata confermata , quindi, la necessità di curare immediatamente le piante, eventuali nuovi ritardi dell’azione di difesa dalla Cocciniglia possono portare alla morte prematura dei pini.

“La nuova frontiera della cura dei pini, in fortissimo sviluppo e evoluzione operativa, di grande e duratura efficacia – hanno riferito i due esperti- è l’endoterapia fitosanitaria di ultimissima generazione con iniezioni a bassa pressione controllata e con protocollo certificato. Si tratta di fare dei piccoli fori alla base degli alberi, sul tronco a un metro da terra, e iniettare il prodotto fitosanitario utilizzato a livello di xilema della pianta che contiene il sistema vascolare diverso da quello umano entro cui si muove la linfa. La linfa è il veicolo che porta in giro la sostanza curante per tutte le parti in elevazione dell’albero compreso tronco, rami e fogliame. La linfa non diffonde alle radici e quindi al terreno il prodotto fitosanitario di cura. Il prodotto fitosanitario resta costipato e poi assorbito dalla parte fuori terra della pianta trattata, nessun contagio dell’aria, nessun contagio del terreno e della falda acquifera. Cura adatta agli alberi in città. Gli uccelli possono continuare a frequentare anche con nidificazione piante curate o in cura e le persone possono passeggiare tranquillamente sotto di esse godendo della frescura e della ossigenazione senza veleni prodotta. Per concludere, diamo un’informazione sul prodotto fitosanitario da utilizzare e che fa parte della gestione operativa controllata e certificata delle operazioni di endoterapia arborea sui pinus pinea per la cura del patogeno Toumeyella Parvicornis. Si chiama Vargas ed è un insetticida-acaricida a base del principio attivo abamectina. Qualche settimana fa, il Ministero della Salute con proprio Decreto datato 4 febbraio 2022 ha autorizzato in via permanente dopo precedenti permessi autorizzativi di tipo temporaneo su tutto il territorio nazionale e quindi anche sul territorio regionale campano l’estensione d’impiego definitivo su base annuale e non solo stagionale contro l’avversità Cocciniglie su latifoglie e conifere per alberature stradali e parchi, mediante iniezione al tronco, del suddetto prodotto fitosanitario. In ottemperanza ai decreti ministeriali in atto, gli interventi endoterapici sopra menzionati già da tempo vengono da noi eseguiti con il prodotto fitosanitario citato in precedenza che è stato già applicato ed in fase di applicazione in diversi siti della regione Campania infestati dalla Toumeyella Parvicornis, cioè su viali e parchi di primaria importanza e in pieno centro abitato.”

Ing. Carmine De Gennaro

Presidente onorario movimento Benevento città verde

Contro il taglio indiscriminato degli alberi